di S.F.
Un doppio bronzo nell’ultima mondiale di scherma da junior prima del salto definitivo tra le ‘big’. Lucia Lucarini conclude con il terzo posto nella gara a squadre la competizione iridata di Verona: la 19enne schermitrice nativa di Narni, in forza alla Fiamme Rosse, ha conquistato una nuova medaglia in compagnia di Beatrice Dalla Vecchia, Giulia Arpino e Claudia Rotili nella sciabola, bissando la soddisfazione individuale di mercoledì.

Ucraina e Bulgaria travolte L’Italia, testa di serie numero 2, ha iniziato il proprio cammino dagli ottavi di finale contro l’Ucraina: l’atleta umbra batte 5-0 la Smirnova, 5-2 la Prochenko e 5-2 la Pysarenko, guidando le azzurre al facile successo per 45-17. Nei quarti di finale sotto con la Bulgaria: meno efficace la sciabolatrice delle Fiamme Rosse in questo caso, battuta dalla Zhivkova (2-5) e dalla Ilieva (5-7), bene invece con la Efimova (5-2). Avanti in semifinale con il successo per 45-29.
LA MEDAGLIA DI BRONZO NELL’INDIVIDUALE

Niente da fare con gli Stati Uniti La finale con la Russia sfugge per la sconfitta per 41-45 contro le statunitensi nonostante la buona performance della Lucarini. Per lei un 5-5 con la Tartakovsky, un 6-5 sulla Fox-Gitomer e una sconfitta di misura (4-5) la Johnson nell’ultimo confronto. Fatali i passaggi a vuoto (entrambi con la Tartakovsky) di Dalla Vecchia e Arpino. Ma speranza medaglia ancora intatta.
L’ARGENTO AGLI EUROPEI DI SOCHI
Il bronzo, Corea del Sud al tappeto La Dalla Vecchia parte bene contro la Jo (5-3), poi entra in scena la Lucarini: 5-1 alla Kim e l’Italia prende il largo (10-4), quindi la Hong recupera qualcosa sulla Arpino (15-11). La sciabolatrice narnese riprende dallo score di 25-17 grazie alla buona prestazione delle compagne di squadra e affronta la Hong: 5-2 e azzurre verso il bronzo (30-19). E l’ultimo duello – avversaria la Jo – è il suo: finisce 45-34 per il quartetto italiano. Festa raddoppiata.