Un caso di accoglimento quasi totale della richiesta. Continua ad aumentare la massa passiva del Comune di Terni con gli ultimi provvedimenti dellโOrgano straordinario di liquidazione della presidente Giulia Collosi: i โcontrolloriโ ministeriali hanno dato il via libera per una delle cifre piรน alte in assoluto da quando รจ iniziato il conteggio. A beneficiarne โ al netto del โtaglioโ del 40% dovuto alla procedura semplificata โ รจ la cooperativa sociale Actl di Sandro Corsi.
LA PROCEDURA SEMPLIFICATA E LO STRALCIO DEL 40%
Sei zeri, ammissione quasi totale
Quattordici anni di fatture a partire dal 2004 sono alla base della cifra richiesta dallโActl. Si parla di servizi essenziali legati al sociale, alla scuola e alla cultura, con il coinvolgimento di tutte le direzioni comunali per le opportune verifiche: alla fine la somma definitiva โ Iva compresa โ รจ di 1 milione 263 mila 317 euro (da notare che in realtร lโistanza era stata avanzata per 1 milione 211 mila euro, poi rideterminata in aumento dalla specifica direzione comunale). LโOsl, post resoconto della dirigente attivitร finanziarie, ha proceduto con lโammissione: per 85 mila 593 euro cโรจ lโok allโemissione di un mandato a favore della cooperativa sociale a valere su risorse vincolate, quindi 824 mila 257 su fondi ordinari ed ulteriori 284 mila 183 euro di debiti fuori bilancio. Il totale รจ dunque di 1 milione 194 mila euro: esclusa una cifra irrisoria perchรฉ alcune fatture sono giร state pagate.