Partner industriale Asm: Comune si affida all’esterno per l’iter

Terni – Procedura pubblica per l’attività di supporto e assistenza utile ad arrivare all’approvazione dell’aggregazione societaria. Spesa da 38 mila euro

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di S.F.

L’operazione – massimo riserbo sul nome per il momento, istruttoria ancora in corso post proposta di aggiudicazione ufficializzata da Asm in avvio di gennaio – è più che complessa e allora il Comune di Terni si attiva per il supporto. Con una prenotazione di spesa complessiva, Iva compresa, che sfiora i 40 mila euro: si parla del nuovo partner industriale di Asm che, a stretto giro, dovrà passare al vaglio del consiglio comunale. Sul tema, come noto, non sono mancate le polemiche negli ultimi mesi.

MAGGIO 2021, ASM LANCIA IL BANDO

Terni, nuovo partner industriale Asm: arriva l’aggiudicazione

Affidamento in vista

Asm ha comunicato da oltre un mese di aver concluso l’iter – con proposta di aggiudicazione – in merito al partner industriale per avviare l’aggregazione societaria. Obiettivo? Il rafforzamento delle linee di sviluppo attraverso una cessione di azioni fino al 49%. Giocoforza, essendo una società partecipata, ci deve mettere le mani il Comune ed è qui che è in arrivo una novità: da palazzo Spada c’è il via libera alla prenotazione di spesa da 38 mila euro per l’attività di supporto e assistenza nell’iter di approvazione di «un’operazione di straordinaria amministrazione di società partecipata». Da ricordare che l’iter era scattato il 7 maggio 2021 e il mirino delle opposizioni si è subito concentrato sulla multiutility romana Acea: tra i requisiti richiesti c’era un patrimonio nettopari ad almeno cinque volte quello di Asm, dunque non inferiore a 240 milioni di euro. A breve le carte saranno svelate.

 

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