Terni, mense a scuola: Gemos adesso parla

In Romagna si inneggia alla «conquista dell’Umbria» e l’azienda di Faenza, che tra dodici giorni dovrà servire i pasti, dice: «Centro cottura entro tre mesi»

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di M.T.

Mirella Paglierani, presidente di Gemos

«Viste le notizie apparse nelle ultime ore ci teniamo a chiarire la nostra posizione e a rassicurare tutti i nostri utenti che il 13 settembre, con l’inizio della scuola, il servizio di refezione verrà erogato con regolarità e professionalità», a dirlo è Mirella Paglierani, presidente di Gemos, la cooperativa di ristorazione faentina che si è aggiudicata l’appalto per il servizio di mensa scolastica nel Comune di Terni.

«Tre mesi» La presidente spiega: «Il bando di gara pubblicato dal Comune di Terni richiedeva la disponibilità di un centro cottura per la preparazione dei pasti veicolati. Il progetto tecnico presentato dalla nostra cooperativa prevedeva l’allestimento di un nuovo centro cottura entro tre mesi dall’avvenuta firma del contratto. Per garantire comunque il servizio in questo frangente di tempo, Gemos ha dichiarato, sempre nel progetto tecnico presentato, che qualora necessario avrebbe veicolato i pasti da alcune cucine comunali, adeguandole a proprie spese alle nuove necessità. Sono state individuate a tal fine due cucine che, oltre ad avere le potenzialità necessarie a livello produttivo, garantiscono il rispetto del Regolamento d’igiene comunale per la produzione pasti da veicolare. La nostra proposta è stata quindi sempre chiara e trasparente e la Commissione di Gara ha ritenuto che quanto presentato fosse corretto e in linea con le richieste del bando, tanto da sceglierci nell’aggiudicazione dell’appalto. Aggiungo che nel momento in cui il Comune ha ufficializzato l’aggiudicazione provvisoria e l’affidamento dell’avvio del servizio nelle more degli esiti delle verifiche generali dei requisiti (quindi ancor prima della firma del contratto), ci siamo immediatamente attivati per l’organizzazione di tale avvio e, nel contempo, per l’allestimento del nuovo centro cottura».

L’articolo del ‘Corriere Romagna’

La ‘passerella’ A noialtri, lo sanno tutti, piace esagerare. E il ‘Corriere Romagna‘ – quotidiano locale, ovviamente romagnolo – forse non fa eccezione. Tanto che, per descrivere l’operazione avviata da Gemos a Terni, con la conquista (da ufficializzare) dell’appalto per la gestione delle mense scolastiche ha titolato alla grande: «La Gemos conquista l’Umbria».  

L’intervista Perché, con il giornale di casa, la Gemos ha parlato ed ha garantito che è tutto a posto, che loro sono pronti a rispettare gli impegni presi con il Comune di Terni e, soprattutto, con i bambini a cui dovranno garantire il pasto.

Il capannone

Il capannone «A Terni – ha spiegato il direttore, Marco Placci – contiamo di fare un fatturato di 2 milioni e 700 mila euro l’anno. C’è una nuova struttura in fase di realizzazione (il capannone chiesto in affitto alla Ts-Terni Servizi di cui umbriaOn ha pubblicato in anteprima le foto e indicato nell’offerta presenta al Comune; ndr) con funzione di centro cottura e veicolazione pasti».

80 assunzioni Ma il direttore di Gemos, con i quotidiano romagnolo si è spinto oltre: annunciando un’ottantina di assunzioni, molte delle quali interesserebbero personale ternano già impegnato nella precedente gestione. E Placci ha garantito: «Inizieremo con l’apertura delle scuole». Cioè tra dodici giorni.

 

 

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