Vocabolo Staino, Foro Boario, trasferimento e adeguamenti per l’emergenza covid-19. A tre mesi di distanza dall’ultimo passaggio – due settimane prima del lockdown esteso a tutto il Paese per il coronavirus – in III° commissione consiliare, giovedì mattina nuovo appuntamento in via telematica per aggiornare il quadro della situazione in merito agli ambulanti del mercatino settimanale. Ritirata in ballo l’opzione corso del Popolo.
27 FEBBRAIO, III° COMMISSIONE: «PASSEGGIATA? NO». PRESSIONE PER LO STAINO
Il punto di Fatale: «Progetto finale sempre legato allo Staino»
Nessuna novità di rilievo rispetto ai fatti già noti. In apertura è stato l’assessore al commercio Stefano Fatale a prendere la parola per dare deludicazioni ai consiglieri: «Non abbiamo problemi di delocalizzazione per quanto riguarda il palaTerni, bensì per trovare una soluzione che consenta di avere un mercatino che non crei problemi a livello sanitario ai cittadini. Al Foro Boario non eravamo in grado di avere le distanze necessarie e per questo abbiamo valutato due aree disponibili, aviosuperficie e Staino. Con la scelta di quest’ultima eviteremo di dover contingentare le entrate e le uscite; chiaramente l’intera zona sarà riqualificata e ripulita da tutto ciò che c’è». Questo per quel che concerne l’immediato futuro.
ETERNIT MATTATOIO E ADEGUAMENTO STAINO: LAVORI AFFIDATI
Il futuro, ancora Staino. Problema asfalto
Poi ci si dovrà occupare del trasferimento ‘extra-covid’, ovvero il temporaneo per i lavori riguardanti il nuovo palazzetto. «Alla fine della pandemia – ha proseguito Fatale – dovremo ragionare su dove localizzare il mercatino se non sarà disponibile la zona del Foro Boario. Spettacoli viaggianti? Non si possono fare per via dell’emergenza epidemiologica. Da novembre non sarà più disponibile il Foro Boario ed il ‘progetto’ finale è sempre legato a vocabolo Staino. Non credo che l’aviosuperficie sia una zona logica per il trasferimento». Già in passato era sorto un problema di non poco conto allo Staino e a ricordarlo ci ha pensato il consigliere di UpT Paola Pincardini: «Ero rimasta all’audizione che avevamo fatto con gli operatori del mercatino e si parlava di una situazione definitiva. Il guaio dello Staino era sul fatto che non fosse asfaltato: ho sentito che verrà riqualificata, ma si è risolta la situazione su quella problematica?». Non ci saranno spunti interessanti.
Zona Polymer ed esproprio. «Comune non faccia perdere tempo»
Chi invece ha ricordato a Fatale che, in teoria, esisterebbe un’area per gli spettacoli viaggianti (tra via Alfonsine e via Narni) è Luca Simonetti del M5S: «Qual è la situazione per l’esproprio di fronte al ristorante?». Dopo di che si torna al mercatino: «Riteniamo prioritario che ripartano le attività, non disquisiamo sul luogo migliore o meno. Il Comune non deve far perdere altro tempo alle persone che devono lavorare. Faccio un appello: date una giusta comunicazione quando ci sarà la ripartenza. E per la sede provvisoria ci sarebbero altre soluzioni». Michele Rossi (Terni Civica) ha parlato de ‘La Passeggiata’ («l’ipotesi non può tornare visti i protocolli per le distanze»): «Mi permetto di consigliare – l’input per Fatale – all’assessore di venire incontro alle piccole richieste che arrivano dagli operatori. Bisogna ospitarli in maniera degna allo Staino, sappiamo delle difficoltà economiche per asfaltare l’area. Tra l’altro si parla di un trasferimento provvisorio di due anni. Lo sollecito ad accogliere ciò che chiedono, come ad esempio un tappeto centrale per evitare di calpestare totalmente il breccino». Anche da parte sua una domanda sulla zona per gli spettacoli viaggianti in via Narni/Alfonsine.

Corso del Popolo, avvocati in campo
C’è chi ha ancora in mente l’opzione corso del Popolo, vale a dire Alessandro Gentiletti di Senso Civico: «Volevo evidenziare che dobbiamo fin da ora programmare la ripresa. L’assessore è stato deludente, non ci sono novità chiare. Sì, apprezzabili gli aggiornamenti, ma mi sarei aspettato qualcosa di più concreto. Vocabolo Staino è un punto di mediazione, ma ritengo che anche l’opzione di corso del Popolo sia un’ipotesi da coltivare. Gli ambulanti non erano contrari». Lato maggioranza ad andare contro il collega è Federica Apollonio della Lega: «No, non è idoneo e c’è il tribunale. Creerebbe un enorme disagio anche agli stessi operatori. Lo escluderei a priori».

Bagni e ufficio polizia Locale. Focus Polymer
A questo punto c’è la replica di Fatale: «Questa è una situazione di emergenza, il mercatino va fatto con distanze di sicurezza per essere in servizio e abbiamo allargato gli stalli a 10,5×4 metri. La Regione ci ha lasciato la possibilità di apertura per gli alimentari, poi si sono aggiunti i fioristi. Per il 25 maggio ci permetterà di aprire tutto ed è stato necessario trovare una localizzazione temporanea. Chiaro che ci siano scomodità. Mi auguro che nel giro di dieci giorni saranno installati i bagni pubblici e l’ufficio della polizia Locale. Tutto condiviso con le associazioni ed i rappresentanti ‘ufficiali’ degli ambulanti, i non ufficiali a me poco interessano. Ciò che conta è la salute dei cittadini. Esproprio Polymer? Non ne so nulla, so di certo è previsto da piano regolatore e per il momento nessuno pensa al trasferimento. La zona dello Staino per il pubblico spettacolo va benissimo e li resterà. Facilitare gli operatori? Se parliamo del trasferimento per motivi di lavoro e di una nuova localizzazione stiamo preparando una graduatoria che rispetti tutte le regole. Per quel che concerne lo spostamento d’emergenza non ce la siamo sentiti, magari qualcuno non era in regola con i pagamenti e poteva essere escluso. D’ufficio abbiamo trasferito tutti allo Staino, lasciando spazi per i cosiddetti piazzisti».