Venticinque favorevoli e tre astenuti, atto approvato. Via libera in Comune al documento presentato dal centrosinistra – PD, M5S e Innovare per Terni – sul possibile passagio dei mezzi a motore sui sentieri: è stato il sindaco Stefano Bandecchi a volerne parlare dopo che, in origine, era stato chiesto il rinvio alla prossima seduta.
L’atto porta la firma di Filipponi, Proietti, Spinelli, Kenny e Fiorelli. Chiedeva di «avviare un confronto con la Regione Umbria, con l’Anci Umbria e le associazioni che a vario titolo fruiscono del patrimonio naturalistico al fine di verificare una possibile rimodulazione dell’emendamento. Inoltre si chiede di proporre al consiglio comunale di Terni, così come sta avvenendo nel limitrofo comune di Narni, un regolamento di gestione per tutti i percorsi sentieristici di competenza del nostro comune». Tutto ciò a seguito dell’approvazione da parte dell’assemblea legislativa umbra dell’emendamento al disegno di legge che consente «di fatto la libera circolazione dei veicoli a motore sulla rete dei sentieri escursionistici umbri, sulle mulattiere, i viali parafuoco e le piste di esbosco e di servizio a boschi e pascoli- Il transito sarebbe vietato solo in presenza di specifici cartelli di divieto, il cui costo unitario è di 75 euro».
Il rischio? «Colpire duramente e impoverire il grande patrimonio naturalistico, storico e ambientale dei territori montani della nostra regione, che costituisce un grande valore aggiunto sotto l’aspetto turistico». Bandecchi si è detto d’accordo e, dopo aver dato la propria visione sul tema, ha dichiarato di aver già firmato un’ordinanza per vietare il passaggio dei mezzi a motore sui sentieri.