Terni, mezzo ‘buco’ urbanistico di via di Giandimartalo finisce all’asta

Un’area da 800 metri quadrati in vendita, si tratta di uno scavo di un ex cantiere edile. Coinvolta anche la rampa per il parcheggio Coop

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di S.F.

A destra la porzione ijnteressata

La storia è complessa e coinvolge diverse banche, privati e anche la Coop, attiva da anni in zona. Fatto sta che per uno dei ‘buchi’ urbanistici più noti – il principale resta quella di corso del Popolo, la ‘cittadella della giustizia’ è lontana – di Terni, quello in via Giandimartalo di Vitalone, si registra una novità non di poco conto: un pezzo dell’area scavata è finita all’asta in seguito ad un’esecuzione immobiliare. Se ne occupa in prima battuta l’avvocato Gettulio Belarducci.

L’intero ‘buco’ urbanistico

Terreno edificabile all’asta

La zona è accanto al secondo grattacielo più alto della città, a ridosso del Caos, ed è difficile non notare lo scavo presente da anni. Di certo non un bel vedere. Bene, cosa è successo? Due particelle, la numero 472 da consistenza catastale pari a 746 metri quadrati e la 470 da 60 mq (pubblichiamo lo screen del Prg per far comprendere meglio il quadro generale) , sono finite all’asta per un prezzo base da 75 mila euro ed un’offerta minima da 56.250 euro. Se qualcuno è intenzionato a metterci le mani lo si saprà il 29 novembre in strada di Collescipoli. Il problema di fondo è che la procedura non coinvolge l’intero ‘buco’, ma – in linea di massima – la metà come si può intuire dal piano regolatore comunale. L’altra, la 182, non c’entra nulla con la vicenda. La perizia porta la firma dell’architetto Marco Sgrò, il Ctu. Si parla di «piena proprietà per un terreno edificabile. L’area edificabile pignorata consiste in uno scavo profondo circa 20 metri ed è nella libera disponibilità della procedura esecutiva».

La rampa Coop è citata

La curiosità Coop e il piano attuativo Ex Siri

Nell’avviso c’è un passaggio curioso. In merito alla particella 470 viene specificato che è «occupata da terzi senza titolo; vi hanno edificato una sezione di rampa di accesso al parcheggio sotterraneo del vicino centro commerciale e dovrà essere demolita». Il riferimento è alla Coop. Lecito attendersi che, eventualmente, si risolverà in altro modo. Poi c’è una breve descrizione di ciò che è accaduto nel corso degli anni in questa zona: «La via Giandimartalo di Vitalone presenta perlopiù edificazione residenziale risalente alla seconda meta del novecento a media densità con edifici attestati su tre o quattro piani. L’area oggetto di perizia appare come uno scavo di ex cantiere edile ed a costituita da due particelle catastali. Entrambe hanno fanno parte del piano attuativo di iniziativa mista denominato Ex Siri che ha disciplinato l’intero nucleo urbanistico suddividendolo in due aree e sei unità di intervento». Tempo di asta.

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