Terni, ‘Mi Rifiuto’: «Arte e decoro connubio vincente»

Due interventi in due giorni per i volontari: mercoledì nell’area di piazzale della Rivoluzione Francese e giovedì nei giardini di via Campo Fregoso

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Due interventi in due giorni in città del gruppo civico ‘Mi Rifiuto’ di Terni. Il primo, mercoledì su invito di Anna Maria Vecchietti e de Lo zoo di Simona, nove volontari hanno voluto essere presenti nell’area di piazzale della Rivoluzione Francese dove è stato realizzato un nuovo murales a cura dell’associazione ‘Bruna Vecchietti’; il secondo giovedì quando i volontari hanno contribuito alla sistemazione dei giardini di via Campo Fregoso che il Comune di Terni ha voluto riqualificare con un importante intervento sia sulla vegetazione che sulle strutture e sugli arredi.

I rifiuti del viaggiatore

In piazza della Rivoluzione Francese il decoro realizzato attraverso una forma d’arte, ma anche attraverso la pulizia vera e propria del sito. «E, per quanto riguarda la nostra attività – spiegano i volontari – anche oggi i rifiuti non sono mancati di certo, seppure la pulizia del sito abbia riguardato, quasi esclusivamente, l’area utilizzata, per aspettare l’autobus. Area utilizzata, dunque, da tanti viaggiatori i cui snack o le cui bibite erano ancora tutte presenti in terra in ‘ricordo’ della loro presenza in quella zona. Abbandonare un rifiuto, per qualcuno, significa disfarsene definitivamente, farlo scomparire. Ci si libera da un peso ‘fisico’ ma resta, come un macigno, il peso ‘morale’ di aver contribuito alla devastazione dell’ambiente che ci circonda. È con questo peso che vogliamo continuare a vivere? Molte delle persone che partecipano alle nostre iniziative ci dicono di sentirsi più ‘leggere’ dopo aver ripulito un’area dai rifiuti. La ricerca della leggerezza, che passi dall’arte o dalla partecipazione attiva, è senz’altro un valido strumento per cercare di rendere questo pianeta un posto migliore. Noi proseguiremo senza sosta le nostre attività cercando, come sempre, di riuscire a coinvolgere il maggior numero di persone possibili affinché l’esperienza sul campo possa portare ad una vera presa di coscienza del problema dell’abbandono indiscriminato di rifiuti».

I giardini di via Campo Fregoso

In via Campo Fregoso «una volta tagliate le piante, cresciute in maniera incontrollata, sulla ripa che da verso il Nera, sono emerse enormi quantità di rifiuti che era assolutamente necessario recuperare prima di completare la recinzione in quel tratto dei giardini». Undici volontari del gruppo civico Mi Rifiuto si sono, quindi, incontrati giovedì mattina ai giardini e, grazie anche alla collaborazione della ditta che sta compiendo i lavori di sistemazione nell’area, hanno effettuato una corposa bonifica di tutto il margine che da verso il fiume. «Centinaia di bottiglie di vetro, altrettante di plastica, interi sacchi di rifiuti gettati verso la ripa, una bicicletta, un televisore, un ombrello e materiali di risulta vari hanno costituito il ‘bottino’ di giornata. Rifiuti ‘antichi’ senz’altro, oggetti abbandonati li da anni che, per quanto è stato possibile e mantenendo tutte le condizioni di sicurezza, abbiamo provveduto a recuperare. Un sentito ringraziamento all’assessore Salvati con la quale abbiamo, in tempi strettissimi, concordato l’iniziativa. A chiudere il cerchio dei soggetti coinvolti, un doveroso ringraziamento all’Asm per aver già provveduto a recuperare tutti i rifiuti raccolti dai volontari».

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