Irregolarità fiscali ma anche truffe e falsificazioni, legate tanto alla ‘vecchia’ moneta quanto alle criptovalute (come i bitcoin): sono state portate alla luce nell’ultimo periodo dalla Guardia di Finanza di Terni che ha svolto specifici accertamenti. In ambito fiscale, un contribuente dell’Orvietano è stato sanzionato dopo che, nella sua disponibilità , le Fiamme Gialle hanno trovato circa 15 mila euro di moneta elettronica detenuta in ‘portafogli virtuali’ all’estero. Soldi – spiega una nota – sottratti all’obbligo di dichiarazione.
In tema di truffe, una donna ternana, attratta da pubblicità che prospettavano rendimenti elevati, aveva sporto denuncia dopo aver perso circa 4 mila euro, ‘investiti’ su piattaforme di trading online. Dopo aver versato la somma su un portafogli virtuale (wallet), la donna si era ritrovata un saldo pari a zero con i soldi subito veicolati su un portafogli criptato e codificato che ne impediva il tracciamento. Grazie ai Finanzieri di Terni è riuscita a rientrare in possesso di circa la metà di quanto versato.
Infine, nell’ambito della falsificazione dei contanti, nei primi sei mesi del 2025 le Fiamme Gialle ternane hanno sequestrato 254 banconote contraffatte per un valore di 9.225 euro. Tra i tagli più diffusi, quelli da 50 e 20 euro.