Terni, mosaici fontana: sopralluogo tecnico

La funzionaria della Sabap Furelli in cantiere per verificare l’avanzamento dei lavori e la pulitura. Possibile viaggio a Solomeo per ricerca foto del 1961: focus sulle tessere

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di S.F.

Stefania Furelli

Da Marica Mercalli, soprintendente per l’archeologia, belle arti e paesaggio dell’Umbria, alla funzionaria – sempre della Sabap – Stefania Furelli. L’attenzione sulla sesta fase del restauro della fontana di piazza Tacito – distacco e rifacimento dei mosaici – non scende e ad un mese e mezzo dalla visita della 63enne storica dell’arte, ecco quella della collega per un sopralluogo su come si sta sviluppando il lavoro in attesa della delicata rimozione delle tessere musive. Ad accoglierla il team ‘Zodiaco’ impegnato in loco con in testa Anna Borzomati e la restauratrice Flavia Tummolo, più l’intero staff femminile che ha vinto il bando per la direzione: focus su una necessità alquanto complicata da portare a termine e che riguarda un periodo di sessant’anni fa.

FONTANA PIAZZA TACITO, INTEGRAZIONI PER IL TUNNEL. LA 4° E 5° FASE

Focus sul mosaico del toro

Il check 

Alla rappresentante del Sabap è stato innanzitutto mostrato il lavoro svolto sul mosaico del toro. Tutto liscio tra discorsi tecnici sul materiale, le colorazioni e il futuro ‘laboratorio’ di Papigno, temi già trattati in presenza della Mercalli a fine agosto. Il focus tuttavia si è poi spostato su un’altra questione: il diverso livello delle tessere dei mosaici che, seppur sia questione di pochi millimetri, è visibile. Bisogna capire il motivo di questa diversità. Come si dovrebbe fare? Due soluzioni: contattare chi ci ha messo le mani tra il 1947 e il 1961 post bombardamento – il Genio Civile, rimasto attivo fino al 1972 a Terni – oppure fare uno studio attraverso delle fotografie dell’epoca. Escluso il primo caso, forse servirà fare un breve viaggio in territorio perugino per avere un quadro più esaustivo.

27 AGOSTO, LA VISITA DELLA MERCALLI

Si punta a ricerca foto del 1961

A Solomeo per la foto del 1961?

Nulla di clamoroso o che dia problemi. Fatto sta che al vaglio c’è la possibilità di andare a controllare se c’è qualche foto risalente a quel periodo a Solomeo di Corciano, dove c’è la sede dell’archivio unico di deposito della Regione Umbria – contiene anche quello legato all’ufficio del Genio Civile di Terni – con oltre 3 mila 500 pezzi archivistici: sul tema c’è già stato un approfondimento (sponda Comune) di Federico Nannurelli e Franca Nesta. In realtà ci sarebbe già una spiegazione del diverso livello delle tessere: la manutenzione con gli acidi nel corso del tempo e il risultato sul materiale a base silicea e calcarea. Al sopralluogo ha assistito anche l’istruttore geometra Sergio Paragnani della direzione lavori pubblici. La pulitura prosegue senza intoppi.

LA DIREZIONE DEI LAVORI TUTTA AL FEMMINILE

Il controllo

Servono integrazioni per proseguire con il tunnel

Stefania Furelli e il check dei lavori per i mosaici

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