di S.F.
Il bilancio di previsione 2025-2027 è dietro l’angolo e per il Comune di Terni è tempo di mettere nero su bianco la stima di sanzioni da elevare nel triennio in partenza. C’è il via libera per un totale di 19,8 milioni di euro, vale a dire 6,6 milioni per anno. Si registra dunque una diminuzione rispetto all’ultimo atto. Non l’unica novità emersa dall’ultima seduta dell’esecutivo Bandecchi.
LA RIDETERMINAZIONE PER LE MULTE 2024
Palazzo Spada ha quantificato – per singola annualità – 5 milioni di introiti per i proventi legati all’articolo 208 del codice della strada (sanzioni amministrative per violazioni) e 1,6 milioni di euro per l’articolo 142 (i limiti di velocità ). Tutto ciò «considerata la pluriennale e consolidata storicità dei dati afferenti alla determinazione dei proventi contravvenzionali in relazione alle violazioni commesse, nonché quelle relative al controllo della velocità realizzato annualmente con le apparecchiature elettroniche preposte alla verifica del superamento dei limiti di velocità (autovelox/tutor)».
NOVEMBRE 2023, LA PREVISIONE DA OLTRE 22 MILIONI
Il 50% dei proventi per le multe (articolo 208) sarà utilizzata per finanziare le spese correnti. Per quel che concerne la percentuale per il fondo crediti di dubbia esigibilità è rispettivamente del 46,61% per le sanzioni riguardanti i limiti di velocità e il 53,33% per il resto. Tutto calcolato in base alla media degli incassi nell’ultimo quinquennio. Firmano il sindaco Stefano Bandecchi e la comandante/dirigente Gioconda Sassi, mentre la responsabile del procedimento è la tenente Manuela Schibeci.
C’è poi la novità legata alla camera di sicurezza in corso del Popolo, negli uffici della polizia Locale. C’è l’ok per un quadro economico di 84 mila euro. Serviranno per realizzare uno spazio «blindato, isolato e monitorato in modo costante tramite sistemi tecnologici avanzati». Utile al «trattenimento temporaneo di persone presso il comando». Con tanto di letto metallico a disposizione. Motivo? L’assenza «causa problematiche operative nelle attività proprie della polizia Locale nel caso in cui si renda necessario procedere alla custodia di un arrestato a seguito di attività di polizia giudiziaria e/o di pubblica sicurezza». Caccia al finanziamento ministeriale sulla base del decreto legge 113 dell’ottobre 2018.
