Terni, neonato morto «ha respirato per ore»

Le risultanze preliminari dell’autopsia sul corpo del piccolo trovato senza vita il 2 agosto all’Eurospin confermano che era sano: «Pesava oltre quattro chilogrammi»

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Pesava oltre quattro chilogrammi (4,065), era lungo 54 centimetri ed era assolutamente sano il piccolo dato alla luce dalla 27enne ternana Giorgia Guglielmi, trovato senza vita la sera del 2 agosto scorso nel parcheggio del supermercato Eurospin di borgo Rivo da una cliente dello store.

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Con il volto a terra

Dalle risultanze della relazione preliminare stilata dal professor Mauro Bacci, il medico legale incaricato dal pm Barbara Mazzullo di eseguire l’autopsia sul corpicino del piccolo abbandonato dalla madre dopo il parto, emerge che lo stesso, «in ragione della deformazione di una porzione cartilaginea del naso, si trovava con il volto prono sul piano d’appoggio» – un piccolo prato adiacente il parcheggio – e che non ci sono state violenze precedenti l’abbandono.

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«Parto precipitoso»

Il perito parla anche di «parto precipitoso», coerentemente con quanto dichiarato agli inquirenti dalla madre – arrestata dalla polizia di Stato e al momento reclusa nel carcere di Perugia-Capanne con l’accusa di omicidio volontario aggravato – e in ragione della presenza di «raccolte e infiltrazioni ematiche in sede epicranica», probabilmente derivanti dall’impatto del capo del bimbo contro una resistenza.

La causa della morte

Di certo c’è che il piccolo era vivo e vitale al momento della nascita e che l’attività respiratoria, dopo il parto, è andata avanti per diverse ore, «tanto da consentire la completa espansione dei due polmoni». La causa della morte è, per il perito, «correlabile all’insufficienza respiratoria progressivamente instauratasi anche a seguito della posizione in cui il neonato si è venuto a trovare e che era di ostacolo ad una adeguata respirazione». La durata della sopravvivenza può essere indicata, allo stato attuale, «in alcune ore».

Giorgia Guglielmi e l’avvocato Pressi

La consulenza psichiatrica

La relazione definitiva del professor Bacci verrà depositata nei prossimi giorni. Si attende anche l’esito della perizia ginecologica disposta dal pm su Giorgia Guglielmi, eseguita lo scorso 14 agosto dal dottor Daniele Gallorini della Usl Umbria 2. Lo scorso 24 settembre invece il gip Simona Tordelli ha autorizzato il legale difensore della 27enne – l’avvocato Alessio Pressi – ad avvalersi di un consulente psichiatrico che nei primi giorni di ottobre visiterà la donna per poi relazione, dal proprio punto di vista, sulla sua capacità di intendere e di volere al momento del fatto, ma anche sulle condizioni psichiatriche generali. Carte che andranno a comporre il fascicolo difensivo con cui affrontare un complicato percorso giudiziario. Al momento Giorgia Guglielmi è l’unica indagata di una vicenda pesantissima. Di contro, si attende ancora che la procura disponga l’esame del Dna sul compagno di Giorgia, che ha già riconosciuto il piccolo come padre ma la cui dichiarazione deve passare al vaglio degli esami biologici.

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