Terni, nuovo album per F-Low Cost: Checkmate

Venerdì è in uscita il terzo progetto musicale di Federico Miotto: rivalsa e rinascita sociale

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Checkmate, scacco matto. Un album – il suo terzo personale – pronto da tempo ma in uscita venerdì 28 maggio per una precisa scelta: legare la ripartenza in corso post periodo più difficoltoso per la pandemia alla rinascita sociale. Il protagonista è l’artista indie-rap ternano Federico Miotto, in arte F-Low Cost: l’opera è stata registrata a Milano lo scorso novembre con l’etichetta discografica BBRG Family e la collaborazione dell’art director Neroh.

IL NUOVO ALBUM (SPOTIFY)
IL SINGOLO WOUNDED WOLF

Covid e liberazione

L’album hip hop/trap è composto da dodici tracce ed è stato ultimato in avvio di 2021: «Ho deciso di uscire ora – spiega – perché ho voluto fare una correlazione tra il periodo di uscita dalla pandemia con la nostra rinascita sociale. Rappresenta una liberazione emotiva che abbraccia le due situazioni». Rispetto al passato si cambia: «Si differenzia dagli altri lavori basati su suoni retrò che arrivavano dalla cultura di rap di strada degli anni ’90, occorre un giusto connubio tra ciò che piace fare ed il gusto delle persone. Ci sono riferimenti autobiografici e allo stato sociale, tematiche già trattate negli album precedenti».

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Rivalsa e rinascita

Scacco matto dunque. Il motivo è semplice: «La traccia madre – aggiunge Federico – si chiama checkmate perché ho voluto dimostrare la mia evoluzione personale partendo da ciò che ho immaginato, ovvero la società come una grande scacchiera dove ci sono pedine ‘normali’ davanti e dietro le figure più importanti che assimilo ai ‘potenti’. Con in testa il re e la regina, coloro che comandano. Nell’ultima fascia ci sono appunto le pedine: le prime che si muovono, che vengono mangiate e buttate fuori dalla scacchiera. Si proteggono tra di loro ed invece dovrebbero essere i ‘potenti’ a farlo. Nella realtà non accade e questo lavoro mi ha portato a creare questo parallelismo». Con riflesso autobiografico: «Io ho cercato di ribellarmi a questo clima parecchio malandato. Mi sento la semplice pedina che abbatte il re, facendo scacco matto e vincendo la mia partita personale per non essere succube e battere l’oppressione del ‘potente’. Tutto ruota intorno al concetto di rivalsa e rinascita».

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Il fratello Alessandro e la beneficenza

Federico ha perso prematuramente il fratello maggiore Alessandro nel maggio del 2018 a causa di una malattia che lo ha strappato alla famiglia. Anche in questo album c’è una traccia per lui: «Si chiama ‘Stella Mia’. Nella canzone ho immaginato me sul terrazzo che, guardando il cielo, vede una stella cadente e gli dà il nome Alessandro. A casa, affacciandosi dalla camera da letto di Alessandro, proprio in mezzo a due fili della corrente che vanno da un antenna telefonica ad un altra, in un punto preciso del cielo appare sempre una stella che brilla di più nel cielo e per la mia famiglia è lui». Le altre tematiche trattate riguardano l’amore, la fragilità e la perseveranza nel rincorrere i propri sogni. L’album sarà lanciato a livello social attraverso i vari canali dell’artista come Instagram e Facebook. Spazio anche ad ulteriori iniziative di beneficenza: «Si sono interrotte a causa del Covid ma ho preso contatti – conclude Federico – per poterle organizzare insieme al comitato Alessio Durazzi ed a Il Sogno di Rebecca: l’obiettivo è aiutare il reparto di oncologia del ‘Santa Maria’ di Terni. In tal senso ci saranno delle esibizioni con vendita di copie fisiche e t-shirts per scopo benefico».

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