ร stato fissato per il prossimo 18 ottobre, di fronte alla Corte d’assise d’appello di Perugia, il processo di appello per l’omicidio del 53enne ternano Sandro Bellini, scomparso da casa il 18 maggio del 2016 e ritrovato senza vita undici giorni dopo, nelle acque del Velino. A seguito di accurate indagini sul delitto, i carabinieri del comando provinciale di Terni avevano arrestato il 45enne ucraino Andriy Halan.
LA LETTURA DELLA SENTENZA โ IL VIDEO
La prima sentenza Quest’ultimo, lo scorso scorso 23 febbraio, รจ stato giudicato dal tribunale di Terni con rito abbreviato. Il giudice Massimo Zanetti ha condannato l’operaio ucraino a 30 anni di reclusione per omicidio volontario – aggravato dalla premeditazione e dall’aver agito per futili motivi, spinto dalla gelosia per l’ex compagna che aveva avuto una frequentazione con il Bellini – e per i reati di danneggiamento (legato all’incendio dellโauto della vittima) e occultamento di cadavere.
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Battaglia legale In appello i legali difensori dell’omicida – gli avvocati Francesco Mattiangeli e Bruno Capaldini – cercheranno di ottenere una revisione di quella sentenza in senso meno afflittivo. Allo stesso modo il legale che rappresenta i familiari di Sandro Bellini, l’avvocato Renato Chiaranti, chiederร – probabilmente in linea con la procura generale – la conferma dei 30 anni di reclusione e delle statuizioni civili.