ยซร fondamentale parlare di osteoartrosi perchรฉ รจ una patologia dellโapparato muscoloscheletrico piรน diffusa al mondo, con un altissimo impatto sulla qualitร di vita dei pazienti e sugli aspetti socio-economiciยป. Sono le parole di Valerio Pace, dirigente medico presso la struttura complessa di ortopedia e traumatologia del ‘Santa Maria’ di Terni. Durante il congresso nazionale, a cui hanno preso parte esperti di fama nazionale e internazionale, per comprendere e analizzare lo stato dellโarte e le prospettive future dellโosteoartrosi, sono emersi dati rilevanti riguardo allโincidenza di questa patologia. L’osteoartrosi colpisce circa il 100% della popolazione durante la vita per cui รจ necessario creare una rete assistenziale su tutto il territorio. Ha partecipato anche un ospite-relatore internazionale, Sunil Kumar di Cambridge e la 1ยฐ vicepresidente dellโassociazione Aisot (Associazione italiana specializzandi in ortopedia e traumatologia), Giulia Cenci, la quale ha sottolineato come ยซl’osteoartrosi รจ un argomento di rilevanza e anche basilare nella formazione degli specializzanti in ortopedia e traumatologia per la sua diffusione in tutti i distretti e anche per lโimpatto che ha nei nostri pazientiยป.
La prima sessione, intitolata ‘inquadramento e trattamenti conservativi dellโosteoartrosi’, รจ stata aperta dal dottor Sandro Latini, direttore facente funzioni della struttura complessa di ortopedia e traumatologia del ‘Santa Maria’ e presidente onorario del convegno, il quale ha affermato che ยซl’osteoartrosi determina dei problemi di sufficienza funzionale. Abbiamo individuato unโampia gamma di trattamenti che consentono sia di controllare la malattia quando ancora non รจ di interesse chirurgico ma anche di posticipare lโintervento. Nel futuro avremo la possibilitร di garantire alle persone affette da artrosi sintomatica una libertร dal dolore anche per decenniยป. Presente anche il professor Maurizio Altissimi,รฌ che ha affrontato il tema del trattamento conservativo dellโosteoartrosi. A seguire Giuseppe Rinonapoli ha posto il focus del convegno sullโepidemiologia, sui fattori di rischio e sullโimportanza della prevenzione. Alessandro Mazzei si รจ concentrato, invece, sui percorsi diagnostici e sul ruolo del radiologo. I trattamenti conservativi e la terapia infiltrativa sono stati gli argomenti analizzati da Eduardo De Larrea. Andrea Novelli e Luca Camicia si sono occupati dei trattamenti fisioterapici e le tecniche riabilitative. Il ruolo del fisiatra รจ stato esaminato dal dottor Fabrizio Mosco. La prima sessione si รจ conclusa con Piero Simoni e lโimportanza della rete assistenziale territoriale a disposizione del paziente affetto da osteoartrosi.
Nella seconda parte della giornata Giuliano Cerulli, Giuseppe Rinonapoli, Pierluigi Antinolfi hanno parlato dei trattamenti chirurgici dellโosteoartrosi. Per quanto riguarda il trattamento chirurgico della mano-polso lโargomento รจ stato analizzato da Giuseppe Mosillo e Luca Braghiroli. Per ciรฒ che concerne il gomito ne ha palato Emilio Sessa; per la spalla, David DโEramo e per lโanca, Sandro Latini. Auro Caraffa ha affrontato il tema del trattamento chirurgico del ginocchio e Giuseppe Teori quello di piede-caviglia. Le nuove frontiere di trattamento sono state illustrate da Giuliano Cerulli. La giornata stata conclusa dallโospite-relatore internazionale del convegno, Sunil Kumar, di Cambridge, che ha parlato di ‘algoritmi e razionali di trattamento dโoltralpe’.