Pace fatta tra il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, e l’ex assessore regionale alla sanità Luca Coletto. Giovedì mattina l’appuntamento in tribunale per chiudere definitivamente la questione.
Coletto aveva denunciato Bandecchi per diffamazione dopo le dichiarazioni fatte da quest’ultimo il 14 novembre del 2022, nel corso della conferenza stampa di presentazione della sua candidatura a sindaco. Il procedimento penale era andato avanti diventando processo di fronte al giudice monocratico, Simona Tordelli.
E giovedì mattina, sempre di fronte al tribunale di Terni, l’ex assessore regionale alla sanità ha rimesso la querela – ovvero l’ha ritirata – facendo decadere il processo. Il tutto sancito da una stretta di mano fuori dal palazzo di Giustizia fra Bandecchi – assistito dagli avvocati Carlo Pacelli e Giorgio Panebianco – e Coletto, con l’avvocato Giovanni Maccagnani.
«Non è stata versata alcuna somma – precisa Luca Coletto -, quello con Bandecchi è un accordo fra gentiluomini anche perché ora siamo dalla stessa parte e si lavora insieme». Chiaro il riferimento dell’ex assessore leghista all’accordo nazionale che nei mesi scorsi ha visto l’ingresso di Alternativa Popolare, il partito del sindaco di Terni, nella coalizione di centrodestra.
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