Una delibera sostanzialmente diversa da quella approvata lo scorso 25 novembre in commissione e in consiglio comunale. L’errore – che avrebbe portato in fretta e furia gli uffici di palazzo Spada a convocare una nuova seduta della commissione competente, per far tornare l’atto in aula – riguarda una partita non da poco: l’accordo transattivo fra Comune e il raggruppamento temporaneo di imprese Asm/Cns in base al quale il primo avrebbe dovuto versare al secondo ben 5 milioni e 973 mila euro.
Pasticcio
L’approvazione della proposta รจ stata seguita dalla pubblicazione della delibera sull’albo pretorio del Comune di Terni – la numero 354 del 25 novembre scorso – ma, sorpresa, i contenuti – non la cifra finale – sono apparsi subito diversi e non di poco rispetto all’atto originario. Roba che ha fatto saltare sulla sedia l’opposizione che รจ pronta, attraverso una lettera a firma di Filipponi (Pd), Simonetti, Pasculli e Pococacio (M5s), a portare la questione all’attenzione dell’ente ma pure dell’autoritร giudiziaria – anche contabile – attraverso un documento che riepiloga la vicenda. Uno stop che, secondo alcuni, rischia di complicare la giร indebolita capacitร di Asm di fare fronte alle spese correnti. Anche se la ‘toppa’ sarebbe giร pronta.