Terni, per la ‘Giornata mondiale dell’acqua’ il museo Hydra annuncia «importanti novità»

Installazione, esposizioni e una nuova video intervista-documentario. Continua la collaborazione con il Servizio idrico integrato

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«Vogliamo celebrare la ‘Giornata mondiale dell’acqua’ illustrando importanti novità». Alessandro Capati del museo Hydra mercoledì pomeriggio ha annunciato che «nel weekend del 25 e 26 marzo, finalmente riapriranno i battenti del museo per la nuova stagione, che in primavera sarà aperto solo nei giorni di sabato, domenica e festivi, per poi aprire tutti i giorni nella stagione estiva. Anche quest’anno aspettiamo la conferma del biglietto combinato che permette di abbinare la visita della Cascata delle Marmore a quella del museo ad un prezzo agevolato, grazie alla collaborazione con il Comune di Terni e con l’attuale gestore Vivaticket, integrando i servizi ed ampliando l’offerta per il flusso turistico della Cascata. A tal proposito, entro l’estate vedrà la luce anche un nuovo progetto, denominato DigitalFalls, con la pro loco di Marmore capofila, volto alla digitalizzazione dei contenuti relativi ai sentieri della Cascata, per fare emergere tutti i valori culturali ed ambientali di questo contesto e aumentare l’interesse dei turisti per questi luoghi».

VIDEO
L’intervista ad Alessandro Capati

Le nuove installazioni

Il percorso espositivo del museo si arricchirà «in questi mesi di importanti novità: una nuova installazione sulla rupe Belvedere superiore; due nuovi diorami sulle diverse epoche che hanno lavorato sulla Cascata; una nuova video intervista-documentario; un’esposizione nello spazio temporaneo elaborata insieme al Water museum global network dell’Unesco ed altri aggiornamenti», è stato aggiunto durante l’evento organizzato nella sala dell’Orologio del Caos. «Ma soprattutto prenderanno forma due importanti installazioni, che inaugurano un sodalizio di collaborazione con due importanti soggetti che lavorano con l’acqua sul territorio: il Consorzio Tevere Nera ed il Servizio idrico integrato. Le installazioni saranno, nello stile del museo, tecnologiche ed interattive, e rappresentano per noi un ulteriore passo nella sperimentazione di un nuovo approccio alla divulgazione. La collaborazione con questi due enti però è molto più vasta, condividendo un percorso che speriamo possa portare a realizzare qualcosa di importante e caratterizzante nel nostro territorio».

Forum delle Acque 2023

«Anche quest’anno siamo orgogliosi di organizzare il Forum delle Acque, a Villalago, Piediluco, dal 22 al 25 giugno, dopo la prima edizione dell’anno scorso che si è rivelata un successo: un momento di studio e di confronto sulle buone pratiche per la salvaguardia e la rigenerazione della risorsa acqua, ed un punto di incontro per conoscenze, idee, progetti, organizzazioni e persone attive su questa tematica. Questa edizione – è stato spiegato – vedrà ancora il contributo fondamentale del Water museums global network, la rete globale dei musei dell’acqua sotto l’egida dell’Unesco e la nuova collaborazione con il World water assessment programme Unesco, agenzia che si occupa di redigere ogni anno un report sullo stato della risorsa acqua a livello mondiale, che ha sede a Perugia, presso Villa Colombella. L’evento verrà patrocinato da Ministero della cultura, Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, e Commissione nazionale Unesco e sarà realizzato grazie al contributo di enti ed istituzioni locali e ad un importante impegno da parte di Unicusano».

La Fondazione Hydra

Il Forum di quest’anno «sarà l’occasione per l’annuncio della costituenda Fondazione Hydra: è stato concretizzato un comitato promotore composto da più di 20 membri provenienti da diversi settori e territori, dagli enti e istituzioni locali, alle università, alla rete dei musei dell’acqua, ad altri istituti ed imprese, per dar vita ad un nuovo soggetto giuridico che intende coinvolgere il settore pubblico e quello privato, al fine di realizzare una visione del territorio innovativa, sfidante, ambiziosa. La Fondazione, imperniata sui temi di acqua, cultura, territorio, si occuperà principalmente di educazione, alta formazione, ricerca, con l’obiettivo della valorizzazione culturale ed ambientale del nostro territorio.

Acqua Amica 2023

Capati ha aggiunti poi che «abbiamo il piacere di collaborare all’organizzazione del progetto Acqua Amica 2023, organizzato ogni anno dal Sii e quest’anno completamente incentrato su Hydra, che nel mese di maggio coinvolgerà più di mille studenti del comprensorio, tra gli 8 e i 12 anni, portandoli al museo per una giornata di studio e approfondimento sull’acqua e le tematiche ambientali: crediamo che questo progetto possa essere il preludio di un lavoro ancora più vasto con le scuole del territorio, con l’accordo con l’Ufficio scolastico territoriale, per portare avanti progetti comuni sotto la guida della Fondazione.

UN Water conference

Il museo Hydra è nato da poco più di un anno «ma crediamo di aver già fatto dei passi giganti: in questi giorni Francesco Fioretti, amministratore del museo, partecipa attivamente ai lavori della Water week di New York, che avrà il suo momento più alto nella 2023 UN Water conference, organizzata proprio oggi al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, per porre l’attenzione di tutte le parti della società di tutto il mondo, sul raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità relativi alla risorsa acqua, che presenta, a livello globale, dati ovunque preoccupanti. Questa partecipazione rappresenta, per noi ed il nostro territorio, una grandissima opportunità di evoluzione, che rafforza il nostro ruolo, cosi come lo abbiamo immaginato: essere una porta del nostro territorio per il mondo ed una porta al mondo per il nostro territorio».


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