Terni: per riqualificare il polo di Pentima arrivano nove milioni

Lo stanziamento segue la firma del protocollo d’intesa fra università di Perugia, Regione Umbria e Comune di Terni

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«Un progetto culturale e di istruzione con una forte ricaduta sull’intera regione». La Regione Umbria ha approvato lo stanziamento di 9 milioni di euro per la riqualificazione architettonica e funzionale dell’area di Pentima. Il progetto è relativo a interventi su strutture edilizie esistenti presso la località di Pentima bassa, nel comune di Terni, di proprietà della Regione Umbria. Il provvedimento segue la firma del protocollo d’intesa che ha visto il coinvolgimento dell’università di Perugia, della Regione e del Comune di Terni.

Gli interventi

Gli interventi previsti sono finalizzati alla messa in sicurezza, prevenzione sismica, efficientamento energetico e adeguamento degli edifici alle norme vigenti, sia in tema di misure antincendio che di eliminazione delle barriere architettoniche, per lo svolgimento di attività didattiche, laboratoriali e di ricerca nell’ambito dell’istruzione terziaria, accademica e non. Gli edifici oggetto di intervento saranno assegnati, mediante convenzioni specifiche con la Regione, all’università di Perugia e alla fondazione Its (Istituto tecnico superiore) Umbria per lo svolgimento delle attività didattiche e di ricerca. La Regione, nel completare la sistemazione della struttura, metterà inoltre a disposizione dell’università di Perugia ulteriori spazi al fine di prevedere una struttura destinata a ospitare studentesse e studenti universitari, realizzando, altresì, azioni volte al potenziamento di percorsi Its nell’area interessata. Inoltre, ciò offrirà la possibilità di costituire un centro formativo e di ricerca che possa fungere da riferimento per il tessuto industriale locale, fornendo formazione, aggiornamento, supporto alla sperimentazione industriale e alla ricerca di base e applicata.

Paola Agabiti

L’assessore regionale Agabiti: «Investimenti per oltre 20 milioni di euro»

«Un progetto – spiega l’assessore regionale all’istruzione Paola Agabiti – che potrà contare su investimenti per oltre 20 milioni di euro e che manifesta la volontà dell’amministrazione regionale di arricchire un’offerta formativa di alto livello, capace di coinvolgere l’intero territorio ternano nella formazione universitaria, allargando la platea di coloro che ambiscono ad un insegnamento superiore di qualità». L’assessore vuole ringraziare «il presidente della Fondazione Carit Luigi Carlini per il sostegno e il contributo offerto alla progettazione degli interventi di riqualificazione dell’area, il rettore dell’università di Perugia Maurizio Oliviero per l’impegno profuso nel territorio ternano, rafforzando e consolidando l’azione e la presenza dell’ateneo in tutta l’area e il sindaco di Terni Leonardo Latini per aver fortemente creduto in questo innovativo progetto di riqualificazione. È compito e dovere delle istituzioni – conclude Paola Agabiti – fornire agli studenti e alla collettività gli strumenti per raggiungere gli alti obiettivi di una preparazione di eccellenza. Solo su queste basi e con queste condizioni un territorio può crescere e trattenere tutte le risorse umane che ha potuto formare e crescere al suo interno. È una sfida tangibile finalizzata alla qualità dell’insegnamento e all’inclusione umana e territoriale di una intera regione».


Terni, riqualificazione polo Pentima: firmato protocollo d’intesa

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