Terni, piazze ‘contro’ per la sfida fra due libertà opposte

Piazza della Repubblica e piazza Tacito: sfida a distanza sul disegno di legge Zan. Alessandrini (Lega): «Ci vogliono imbavagliare»

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Piazze relativamente lontane e divise. Soprattutto sul piano delle idee, del pensiero politico su come vadano affrontate le tematiche della famiglia, delle libertà personali, dei minori. Se da un lato in piazza della Repubblica, sabato pomeriggio, è andata in scena la manifestazione della associazioni che si battono contro l’omofobia ed a sostegno del disegno di legge Zan (Pd), dall’altro – in piazza Tacito – lo slogan era #restiamoliberi e le ‘Sentinelle in piedi’ – con alcuni esponenti politici come la senatrice Valeria Alessandrini e il consigliere comunale Devid Maggiora, entrambi della Lega – hanno ribadito che quella proposta legislativa deve essere respinta senza se e senza ma.

Il commento

Così la senatrice Alessandrini su Facebook: «Insieme a uomini e donne per manifestare contro il disegno di legge Zan, che con la Cirinnà, la Boldrini e le associazioni Lgbt, vogliono mettere il bavaglio al diritto di pensare, di parlare e di informare. Se quella legge dovesse essere approvata – scrive la senatrice -, non si potrà più dire che i bambini nascono da un uomo e una donna, non si potrà più dire che esistono un padre e una madre e non un genitore1 e un genitore2, non si potrà più dire ‘no’ all’utero in affitto o al gender nelle scuole. Se quella legge dovesse essere approvata, ogni voce fuori dal coro, ogni iniziativa a tutela della famiglia naturale, ogni manifestazione contraria al pensiero unico di sinistra verrà messa a tacere e punita. Non è questa libertà, non è questa democrazia».

 
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