Niente memorial d’Aloja in primavera a Piediluco. Lo annuncia la Federazione italiana canottaggio parlando dei lavori di adeguamento Pnrr in corso d’opera.
Terni, parte la maxi riqualificazione da 3 milioni a Piediluco: chiusura nel 2025
Le regate nel lago ternano era previste per sabato 5 e domenica 6 aprile: «Sono ancora in corso i lavori di ammodernamento del centro tecnico di preparazione olimpica e paralimpica di Piediluco. L’impegno del Comune di Terni, pienamente riconosciuto dalla Fic, per il mantenimento del Meeting (5-6 aprile) e del 39° Memorial d’Aloja (11-13 aprile) a Piediluco, è stato massimo. Allo stato attuale, per le date in essere, non è però possibile garantire gli standard richiesti da FIC per logistica, sicurezza e igiene a terra», spiega la Fic.
«In accordo con il Comune di Terni, la Federazione Italiana Canottaggio, considerato il valore storicamente acquisito da una manifestazione internazionale che ogni anno ricorda il suo indimenticato Presidente, valuterà la possibilità di recuperare il Memorial d’Aloja sempre nel corso della stagione remiera 2025». C’è anche altro.
Per il meeting interregionale per il centro-sud, vista l’impossibilità di svolgerlo a Piediluco, la «Fic informa di aver avviato i contatti con i soggetti territoriali sportivi e istituzionali per l’organizzazione dell’evento a Sabaudia nel week end del 12 e 13 aprile. Prossimamente verranno fornite comunicazioni relative al Meeting del 10-11 maggio, per cui si conferma l’eliminazione delle quote selettive inizialmente previste nelle prove interregionali, e ai Campionati Italiani Senior, Pesi Leggeri, Under 19 e Pararowing che verranno disputati in sedi diverse da Piediluco».
«Qualche giorno fa l’assessore Maggi – il commento dell’ex titolare allo sport Elena Proietti Trotti – ha dichiarato che si sarebbe fatto il d’Aloja. Il memorial, per la prima volta, invece non si farà. Non era mai successo, anche quando c’era il dissesto in corso. Con difficoltà a reperire i fondi. Nonostante ciò abbiamo sempre dato una mano a livello logistico ed economico: tutto ciò che è stato fatto in passato per migliorarlo, ora lo stanno portando avanti a rilento. Non solo, lo stanno ‘usando’ come ostacolo per l’attività della federazione. Questa è la giunta che vuole trasformare la vocazione di Terni da industriale a turistica? No, sta distruggendo il turismo sportivo e la città». Polemiche in vista.