di S.F.
Tre ammissioni, due delle quali con riserva. Questo l’esito per Terni dell’istruttoria delle candidature utili all’accesso alla fase concertativo-negoziale per il bando ‘Sport e inclusione sociale’ legato al Pnrr: l’ufficialità con i vari decreti a firma del capo dipartimento per lo sport della presidenza del consiglio dei ministri Michele Sciscioli è arrivata nella serata di venerdì. Gli avvisi per gli inviti a manifestare erano stati pubblicati lo scorso 23 marzo. I progetti ternani sono legati al quartiere di San Giovanni ed a Piediluco: per quest’ultimo il via libera è definitivo.
IL DECRETO PER I CLUSTER 1 E 2, SCISCIOLI FIRMA – DOCUMENTO
PNRR SPORT E INCLUSIONE SOCIALE, CLUSTER 1 E 2: I COMUNI AMMESSI
San Giovanni
Il primo ed il secondo cluster per Terni riguardano la realizzazione di un nuovo impianto sportivo in piazzale Senio e la rigenerazione del campo sportivo ‘Ovidio Laureti’, entrambi in zona San Giovanni. In questo caso la missione specifica del Pnrr (700 milioni di euro in tutto) prevedeva lo sviluppo di strutture per il recupero di aree urbane e il miglioramento di impianti esistenti con focus sull’efficientamento. Esito del bando? Entrambi ammessi, ma con riserva. Il contributo massimo per i territori comunali tra i 100 ed i 200 mila residenti è da 3,5 milioni di euro per entrambi i cluster.
IL DECRETO PER IL CLUSTER 3 – DOCUMENTO
PNRR SPORT E INCLUSIONE SOCIALE, CLUSTER 3: I COMUNI AMMESSI
Piediluco. Cosa succede ora
Per il terzo cluster ciascun intervento potrà avere un contributo di massimo 4 milioni di euro. Come detto per Terni in questo c’è il polo nautico per il «completamento del potenziamento, messa a norma e rigenerazione del Paolo D’Aloja». E qui c’è l’ammissione ‘piena’. Nel decreto si stabilisce «che l’elenco dei soggetti definitivamente ammessi al finanziamento verrà formalizzato all’esito della fase concertativo-negoziale, previa definizione degli interventi, dei tempi e delle modalità di attuazione per il conseguimento di target e milestone e nel rispetto degli obiettivi finanziari stabiliti nel Pnrr, nonchè degli obiettivi ambientali». In totale per il cluster 1 ci sono 155 candidature ammesse (95 con riserva) per 371 milioni di euro; per il cluster 97 ammissioni (35 con riserva) per 110 milioni e, in chiusura, 45 ammissioni del cluster 3 per poco più di 171 milioni.
Terni, Pnrr e sport: tripla proposta per San Giovanni e Piediluco