Una vera e propria serra in casa, con dodici piante di marijuana in fase di accrescimento e già alte 50 centimetri, ma anche lampade alogene per assicurare luce e calore e un adeguato sistema di areazione. A scoprirla, in un’abitazione di via XX Settembre, sono stati i carabinieri del comando stazione di Terni, in un’attività condotta all’alba di sabato.
Il controllo Gli arresti sono scattati per il 47enne ternano (F.C.) che vive nell’appartamento e anche per un suo amico 53enne (F.S.), ternano anche lui, trovato in possesso di oltre duecento grammi di droga, fra hashish e marijuana. Intorno alle 3 e 30 i due sono stati fermati a bordo di un’auto, nei pressi dello stadio, dai militari della stazione di Terni, coordinati dal luogotenente Piero Pacetti. Addosso al 47enne sono stati trovati alcuni grammi di marijuana, uno spinello e un coltello utilizzato per tagliare la droga. Il 53enne è invece risultato ‘pulito’ ai controlli, ma la sorpresa è arrivata dalle successive perquisizioni domiciliari.
La droga A casa del 47enne – operaio in un ente pubblico – insieme alla rigogliosa serra sono state trovate altre tre piante di marijuana tenute in sala e oltre 340 grammi di droga fra foglie di ‘erba’ e semi di canapa indiana, grinder, coltelli, e tutto il materiale necessario per confezionare le dosi. Nell’abitazione dell’amico, in via Leopardi, c’erano invece diverse confezioni di hashish e marijuana, un bilancino di precisione, vari involucri e un’ampolla. Il tutto è finito sotto sequestro e i due sono stati arrestati dai carabinieri e condotti nelle camere di sicurezza del comando di via Radice.
Ai domiciliari Nell’udienza per direttissima di sabato mattina, il giudice Simona Tordelli ha accolto le richieste formulate dal pm Cinzia Casciani, convalidando la misura e applicando ad entrambi gli arresti domiciliari. L’udienza di merito è stata invece fissata per il prossimo 1° giugno. Di fronte al giudice, i due imputati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.