«Promuovere la realizzazione di piattaforme digitali dedicate a Terni e al suo comprensorio, con particolare attenzione ad un e-commerce locale che valorizzi i prodotti artigianali e agroalimentari del territorio. Offrendo un’alternativa locale alle grandi piattaforme internazionali». Vale a dire Amazon, Booking e Airbnb. La richiesta è del consigliere del Gruppo Misto Danilo Primieri attraverso un atto di indirizzo.

Tutto ciò – il giudizio in premessa – considerato che «il commercio online e le piattaforme di prenotazione turistica rappresentano strumenti strategici per lo sviluppo economico del territorio, ma che le multinazionali applicano commissioni elevate, riducendo i margini per gli operatori locali». Di conseguenza Primieri si muove per «sostenere le imprese di Terni». C’è infine la richiesta di ricercare fonti di finanziamento pubbliche e private per aiutare l’iniziativa e coinvolgere gli operatori economici.