Terni, rapinata la farmacia comunale di via Mola di Bernardo

Un uomo armato di pistola si è introdotto nei locali minacciando il personale. Dopo il ‘colpo’ è fuggito a piedi. Nessun ferito

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Rapina a mano armata, nel tardo pomeriggio di venerdì, ai danni della farmacia comunale di via Mola di Bernardo (la numero 5) a Terni. Un soggettodescritto come piuttosto magro, in possesso di una pistola – sembra di piccole dimensioni, da accertare se fosse vera o meno – e con il volto parzialmente travisato da un cappello, si è introdotto minacciando la farmacista presente. Dopo aver sottratto dalla cassa un contenitore con dei soldi, si sarebbe dileguato fuggendo a piedi: al vaglio degli inquirenti se avesse anche la disponibilità di una bicicletta per allontanarsi. Il bottino si aggirerebbe sui 600 euro. Sul posto si sono subito portati gli agenti della polizia di Stato con personale della squadra Volante, della Scientifica e della squadra Mobile – presente il dirigente Davide Caldarozzi – per acquisire i primi elementi di indagine relativi al grave episodio. Non si registrano comunque feriti né atti di violenza nei confronti dell’addetta rapinata, comprensibilmente spaventata dall’accaduto. L’esercizio non dispone di telecamere in grado di aiutare gli inquirenti nelle indagini. Al vaglio le immagini registrate da eventuali altri dispositivi presenti in zona.

La Cisl: «Servono maggiori tutele»

Sull’accaduto intervengono due sindacalisti Cisl, il responsabile di Terni Riccardo Marcelli e il responsabile Fisascat Sergio Sabatini: «Non possiamo assistere alla crescita di questo fenomeno nel silenzio assordante – affermano -. Il personale delle farmacie va tutelato insieme ai cittadini che si recano in questi luoghi. La farmacia sta diventando l’esercizio a più alto rischio rapina, anche rispetto a banche, uffici postali e tabaccai, perché meno protetta, nonostante gestiscano ingenti quantitativi di contanti e soprattutto di farmaci. È necessario, pertanto, aumentare il livello di tutela di tutti gli operatori anche mediante l’impiego delle più moderne tecnologie».

   

Farmacie rapinate a Terni e Perugia: indagini parallele

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