Farmacie rapinate a Terni e Perugia: indagini parallele

Intorno alle ore 12 il ‘blitz’ alla farmacia Aita di viale della Stazione. Due ore dopo ‘colpo’ a Ponte San Giovanni. Polizia e Arma al lavoro

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Rapina a mano armata ai danni della farmacia Aita di viale della Stazione, a Terni, nella tarda mattinata di lunedì. Un soggetto si è introdotto nell’esercizio ed ha minacciato i farmacisti presenti con una pistola dopo averla ‘scarrellata’ – il che fa ipotizzare che fosse vera -, costringendoli a stendersi a terra per poi impossessarsi del denaro presente nelle tre casse dell’esercizio. Il bottino sarebbe di poco superiore ai mille euro. Completata ‘l’opera’, il rapinatore, che indossava cappellino, mascherina ed aveva la barba, è fuggito a piedi. Immediate le ricerche da parte della polizia di Stato in zona, con una pattuglia che ha poi raggiunto la farmacia, unitamente a personale della squadra Mobile con il dirigente Davide Caldarozzi, per avviare le prime indagini. Sul posto anche la Scientifica con la squadra sopralluoghi. Al vaglio le testimonianze ed anche le immagini di alcune telecamere private della farmacia ed altre presenti nell’area. Durante i concitati momenti della rapina, nel negozio era presente il personale e nessun cliente.

‘Bis’ a Perugia

Circa due ore dopo il fatto di Terni, a Perugia – a Ponte San Giovanni – un’altra farmacia è stata rapinata da un soggetto armato di pistola. Con il volto travisato da mascherina e cappuccio, presumibilmente di nazionalità italiana, il rapinatore ha minacciato i presenti e si è fatto consegnare l’incasso, più o meno 600 euro. In questo caso sono i militari della Compagnia di Perugia, coordinati dal maggiore Pierluigi Satriano, a svolgere le indagini. E un collegamento con quanto avvenuto a Terni, stante alcune analogie riscontrate, non è affatto escluso.

  

IL RACCONTO DI UN DIPENDENTE

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