Terni, rapinato mentre va a prostitute: un altro arresto

Tunisino irregolare, ad agosto aveva aggredito l’uomo con l’aiuto di un complice. Individuato dalla squadra Mobile

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È stato arrestato a due mesi di distanza dal complice, il secondo presunto autore della rapina consumata a fine agosto, a Terni, ai danni di un cliente di una (finta) prostituta, al quale erano stati sottratti denaro e due cellulari. L’uomo, un tunisino di 32 anni irregolare in Italia e con precedenti penali per stupefacenti e reati contro il patrimonio, è finito in manette in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, dopo essere stato rintracciato dagli agenti della squadra Mobile di Terni nella tarda serata di giovedì scorso in un locale del centro città.

La vicenda

Secondo quanto ricostruito dalla polizia il tunisino, insieme ad un italiano di 38 anni con precedenti per reati contro il patrimonio e di droga, aveva rapinato un 47enne italiano, adescato da una loro complice che, fingendosi una prostituta, era salita sulla sua auto e si era fatta portare in una zona periferica cittadina dove l’uomo era stato minacciato e poi rapinato. L’attività d’indagine, coordinata dalla procura della Repubblica di Terni, ha consentito dapprima di identificare l’italiano, arrestato ad ottobre sempre dalla squadra Mobile in esecuzione di un’altra ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip. Il complice dapprima ignoto, a seguito di ulteriori accertamenti, è stato identificato nelle scorse settimane ed è ora finito nel carcere di Sabbione: è difeso dall’avvocato Francesco Mattiangeli.

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