Terni, evasione Imu 2018-2020: scatta maxi accertamento

L’ufficio tributi chiude i conteggi in vista del rendiconto: solo nell’ultimo trimestre avviati a notifica oltre 250 avvisi. La cifra è intorno al milione di euro

Condividi questo articolo su

di S.F.

Il Comune di Terni e l’evasione di imposte e tributi, tempo di maxi accertamenti. Palazzo Spada in vista del rendiconto 2021 ha concluso i conteggi per quel che concerne il triennio 2018-2020: gli avvisi redatti ed avviati a notifica sono oltre 250 per una cifra – inclusi interessi e sanzioni – che supera il milione di euro. E non si tratta nemmeno della somma definitiva.

LO SCONTRO COMUNE-CORSO DEL POPOLO PER L’IMU

I dati

L’accertamento

Si parla non proprio di due spiccioli. Ci ha pensato l’ufficio tributi – direzione attività finanziarie e aziende – a chiudere il cerchio sull’attività: basti pensare che solo nel periodo 29 ottobre-31 dicembre 2021 sono stati notificati 252 avvisi Imu per 2018, 2019 e 2020. Il valore complessivo è di poco superiore ai 906 mila euro. Per la Tasi invece si parla del 2018 e del 2019, con cifra decisamente più modesta: le missive sono quattro e la somma è di 5.172 euro. Il totale supera i 910 mila euro. Ma c’è anche altro.

IL PROBLEMA EVASIONE IMU

Palazzo Pierfelici

L’approvazione

In sostanza il Comune ha approvato la lista di carico per recuperare l’imposta dovuta. L’accertamento in questo caso è inferiore al milione di euro perché gli interessi (78 mila euro) e le sanzioni (oltre 381 mila euro) legate agli avvisi in questione saranno per cassa, con diversa procedura. Il totale complessivo di questa tranche di avvisi è di 1 milione 371 mila euro. Prosegue la ‘caccia’ agli evasori.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli