Terni ricorda l’eroe Palatucci. C’è anche Mogol – Foto

Cerimonia della polizia di Stato, con le istituzioni del territorio, per omaggiare la figura dell’ultimo questore di Fiume

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Cerimonia giovedì mattina presso il parco della Passeggiata, a Terni, dove sorge la targa in sua memoria, per ricordare la figura di Giovanni Palatucci, morto nel campo di concentramento di Dachau all’età di 36 anni. Di solida fede cattolica, insignito post mortem della medaglia d’oro al valore civile e del titolo di ‘Giusto fra le nazioni’, fu nominato nel 1944 questore di Fiume in quel ruolo si prodigò per aiutare migliaia di ebrei e cittadini perseguitati, riuscendo ad impedirne l’arresto e la deportazione. Deportazione che toccò invece a lui, dopo l’arresto da parte del tenente colonnello Kappler delle SS, con il tragico epilogo a Dachau due mesi prima della liberazione. Al momento di ricordo a Terni, oltre al questore Bruno Failla, hanno presenziato le massime autorità civili, militari e religiose del territorio, gli studenti ed anche – ospite d’eccezione – il maestro Mogol, da sempre vicino alla polizia di Stato.

Il resoconto

Di seguito la nota della questura di Terni: «Alla presenza della massime autorità cittadine, il questore Bruno Failla ha ricordato la figura di Giovanni Palatucci che, opponendosi alle leggi razziali, sacrificò la propria vita per salvare migliaia di ebrei dalla deportazione. Presente all’evento anche il maestro Mogol, che, ricordiamo, è stato insignito dell’onorificenza ‘Poliziotto ad Honorem’ lo scorso settembre a Roma, un riconoscimento consegnato direttamente dal Capo della Polizia Lamberto Giannini, su proposta del questore di Terni, per il suo impegno sociale nel territorio ternano e per l’incondizionata disponibilità dimostrata in occasione dei progetti e delle iniziative della polizia di Stato. La cerimonia è iniziata con la benedizione del vescovo di Terni, monsignor Francesco Antonio Soddu, alla targa alla memoria di Giovanni Palatucci (realizzata da Acciai Speciali Terni), posta lo scorso anno sotto l’albero di ulivo piantato nell’occasione e dove è stato deposto un mazzo di fiori, con l’accompagnamento musicale dello studente del liceo musicale di Terni Niccolò Gatti che ha eseguito alla tromba ‘Il silenzio’.  Ai discorsi del prefetto Emilio Dario Sensi e del sindaco Leonardo Latini, è seguita una breve rappresentazione artistica, con la studentessa del liceo classico Marta Catalucci che ha interpretato la poesia ‘Dachau 12 Maggio 1942’ e con un monologo dell’attore ternano Stefano de Majo, sulle note di un brano tratto dal film ‘Schindler’s List’, eseguito dagli studenti del liceo musicale Ludovico Portarena (violino) e Samuele Gubbiotti (violoncello). Al termine, sono state distribuite ai presenti delle copie ridotte dell’opera d’arte del 2014 dal titolo ‘Mai Più’, realizzata in acquaforte dal professor Massimo Zavoli, rappresentante l’eliminazione della dignità umana nel periodo della Shoah, nei campi di sterminio nazisti».


LE FOTO

   

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