Trauma cranico facciale con frattura pluriframmentaria delle ossa del naso, oltre a ferite ed escoriazioni multiple diffuse. Queste le lesioni riportate da un 33enne tunisino in seguito alla rissa scoppiata fuori da un locale di vico del Serpente, nel centro storico di Terni, il 26 agosto del 2018. Per questa vicenda sono finite a processo di fronte al tribunale monocratico di Terni – giudice è Chiara Mastracchio – quattro persone, fra cui il 32enne rimasto ferito. Gli altri imputati – accusati di rissa ma pure di lesioni personali – sono tre cittadini egiziani di 24, 23 e 21 anni di età . L’ultima udienza del procedimento si è tenuta giovedì mentre la prossima è stata calendarizzata per il 21 marzo 2022. La violenta rissa, scoppiata con la complicità dell’alcol, era stata seguita dall’intervento delle forze dell’ordine e quindi dall’indagine della procura. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Massimo Oreste Finotto, Francesco Mattiangeli, Amalia Capalbo e Daniele Ciuffoletti.