Terni, ‘saga’ aulabus: il Comune insiste, prezzo scende a 950 euro

Immediato, nuovo tentativo di alienazione dopo l’ultima asta deserta

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La ‘saga’ aulabus prosegue per il Comune di Terni. Dal 2019 l’amministrazione – di mezzo anche una revoca per il tentativo, a vuoto, di riutilizzarlo per fini scolastici – prova a venderlo senza successo ed a pochi giorni dall’ultima asta pubblica senza esito ecco che ci si riprova: la dirigente della polizia Locale – nonché comandante – Gioconda Sassi ha dato il via libera alla nuova procedura per la vendita dello storico Fiat 409. Se ne parla a metà giugno.

IL TENTATIVO A VUOTO PER 1.200 EURO: LA STORIA VA AVANTI DAL 2019

La Lada Niva in alienazione

Giù il prezzo

Questa volta l’alienazione non è prevista a 1.200 euro – prezzo giudicato troppo alto, il mezzo non è funzionante – ma a 950 euro, con una riduzione del 26%. Si tratta di uno dei beni mobili registrati legati all’autoparco comunale: il più costoso è una Lada Niva utilizzata in passata dalla polizia Locale per il servizio guardaboschi. In questo caso la cifra base fissata è di 3 mila euro. Pochi ma buoni forse, specie in periodo di dissesto finanziario.

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