Terni, un ‘Triangolo della salute’ per i piccoli studenti

Scatta il progetto per il percorso di educazione motoria a favore degli alunni dell’istituto ‘Marconi’: liaison scuola e sport con focus anche sull’alimentazione

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Lezioni frontali – un’ora a settimana per ogni classe – su pattinaggio, tennis, arti marziali, ginnastica ed esercizio motorio con focus anche sul mondo dell’alimentazione per la lotta all’obesità. Sono alla base del progetto ‘Il triangolo della salute’, il progetto educativo lanciato dall’Eurosport Club insieme alla Polisportiva Ternana e al San Valentino Sporting Club con il contributo della fondazione Carit: coinvolgerà gli alunni dell’Istituto comprensivo ‘Marconi’, in particolar modo i piccoli della primaria ‘Le Grazie‘ e ‘Matteotti’.

Tiziana Angeletti ed Emanuela Lamazza

Lo sviluppo e gli educatori

‘Scuola, sport e alimentazione: imparare a crescere bene’. Questo l’obiettivo principale dell’iniziativa – c’è il patrocinio del Comune e della Regione Umbria – presentata lunedì mattina a palazzo Spada. I principali protagonisti a livello organizzativo sono il presidente della Polisportiva Ternana Maurizio Sciarrini Carlo Danieli, numero uno dell’Eurosport Club: «Torniamo nelle scuole – ha evidenziato il primo – per una nuova collaborazione perché pensiamo che sia il momento più propizio. Abbiamo intercettato un’esigenza dei bambini: con il lockdown sono stati i primi a pagare un prezzo elevato e in questo modo gli andiao incontro con un’offerta sportiva. Dobbiamo creare il seme per far crescere le associazioni sportive». Il secondo (è anche il coordinatore) ha invece sottolineato che il progetto è «rivolto alla fascia della scuola primaria, dai 6 agli 11 anni, ed interverrà con varie attività sportive individuali. Nel mese di ottobre si può iniziare: sono circa 600 gli alunni coinvolti e l’intenzione è di svilupparlo anche sul resto del territorio. Erano previsti anche sport di squadra, ma per ora non si possono fare». Le lezioni da un’ora – di mattina – saranno dieci in totale. Le attività proposte saranno gestite ed effettuate da personale qualificato (Polisportiva) come educatori sportivi, tecnici Coni, pediatri e alimentaristi. Alcuni sport coinvolgeranno i bambini delle classi I°, II° e III°, i restanti per IV° e V°.

Il qualcosa in più e le baby gang 

In rappresentanza dell’esecutivo Latini c’erano gli assessori Cinzia Fabrizi (scuola) ed Elena Proietti (sport): «Iniziativa come queste – le parole della prima – offrono qualcosa in più per gli studenti. Con i vincoli legati al Covid-19 le attività motorie sono molto limitate e questo progetto aiuta in tal senso. Noi favoriamo la collaborazione tra pubblico e privato in questo modo». La ‘collega’ in giunta ha puntato su altro: «Entrare nelle scuole per insegnare sport è fondamentale. C’è poi il fattore riguardante la sicurezza dei giovani, è un problema che si è acuito nel post lockdown: vediamo in giro baby-gang, ragazzi sbandati che causano guai». In sala consiliare anche il delegato provinciale del Coni Francesco Tiberi: «Si uniscono sport, scuola e alimentazione, è molto importante». Per Mauro Esposito dell’ufficio scolastico regionale «l’attività motoria non deve essere lasciata indietro, questa è musica per le mie orecchie». Da segnalare nel corso della conferenza un ‘richiamo’ della dirigente agli affari istituzionali di palazzo Spada, Emanuela De Vincenzi, sul rispetto del distanziamento.

Consiglio e commissioni: si riparte in presenza

Le scuole, le accortezze e il Ceffas

Per i plessi Le Grazie e Matteotti hanno c’erano le collaboratrici della dirigente scolastica – Vilma Toni – Emanuela Lamazza e Tiziana Angeletti: «La nostra scuola, come tutte le altre, sono preoccupate per questo particolare anno. Ci vede alle prese con tante novità e non da meno quella di come affrontare le ore di educazione fisica: sono molto importanti, lo sappiamo. Un enorme piacere per noi questo progetto, ci sono tanti sport ed obiettivi, è molto valido. Ovviamente dovranno esserci delle accortezze, serve definire bene come mantenere la sicurezza con i protocolli vigenti. Ce la faremo, grazie per aver pensato a noi per la realizzazione dell’iniziativa». A palazzo Spada anche storiche personalità del mondo sportivo come Supino Cercarelli e Benito Montesi, rispettivamente tesoriere e presidente del Panathlon Club Terni: «Voglio ricordare che il Comune ha un’organizzazione che si chiama Ceffas, dove bambini/e da oltre 40 anni fanno attività motoria. E che lo sport è un diritto di tutti. Questa iniziativa è più che lodevole perché la scuola è al centro dello sviluppo di un Paese». Poi l’annuncio: dal 23 al 25 ottobre è stato organizzato a Terni il 1° campionato italiano di padel del Panathlon per i soci. Giusto ‘costringere’ anche i meno giovani a fare sport». In conclusione è intervenuto Alessio Rossi, stella dell’Eurosport Club: «Un progetto utile – ha puntualizzato – per avvicinare i più piccoli al mondo sportivo». Gli alunni inoltre potranno partecipare ai laboratori pomeridiani – in palestra o in altri spazi – per le stesse attività proposte in orario curriculare.

 

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