Terni, sede Usl Umbria 2: «Riattivato iter per renderla definitiva»

Input di Filipponi (Pd) sul percorso: «Ritardo di 18 mesi». Il sindaco: «La conferenza dei sindaci deve dare un parere»

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Un’interrogazione per chiedere delucidazioni sulla sede legale della Usl Umbria 2 a Terni e l’iter per renderla definitiva. A sollecitare il sindaco Leonardo Latini sul tema è stato il capogruppo del Pd Francesco Filipponi, tirando in ballo gli atti di quasi due anni fa partiti dalla Regione: riattivato il percorso per giungere al parere della conferenza dei sindaci.

AGOSTO 2019, SEDE LEGALE USL UMBRIA 2: TERNI LA SPUNTA SU FOLIGNO

Francesco Filipponi e Leonardo Latini

L’input ed il percorso

L’esponente Dem ha fatto presente che per ora si tratta di una sede provvisoria e che c’è un ritardo di 18 mesi in merito alla ratifica della decisione: «Devo dire che ci sono state – la risposta del sindaco, costretto a casa dopo un tampone in fretta e furia effettuato in mattinata – una serie di questioni sovrapposte nel corso del tempo. Elezioni regionali, nuovi assesti e questione Covid. A nostro avviso non si tratta di una ratifica, ma di un parere che la conferenza dei sindaci deve rendere sulla deliberazione di giunta regionale. Occorre riattivare il percorso in tal senso ed è nostra intenzione, appena possibile, porre in essere tutto ciò che serve per dare corso alla determinazione».

«Bene la riattivazione, ma c’è ritardo»

Il consigliere Dem si è detto parzialmente soddisfatto: «C’è un ritardo di 18 mesi. Ma al contempo prendo atto del riavvio dell’iter. E del fatto che si tratti di un parere della conferenza dei sindaci. Mi auguro che presto si possa procedere per far diventare la sede della Usl Umbria 2 definitiva».

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