«Terni è il fulcro dell’attività legata al tennistavolo e abbiamo messo in programma importanti investimenti per il ripristino delle camere della palestra. Siamo riusciti a trovare un’intesa per portare le squadre nazionali assolute e giovanili, offrendo servizi per stage ed allenamenti; in più avremo ospiti dei team stranieri». Così Renato Di Napoli, numero uno della Fitet, parla del nuovo accordo firmato con il Comune in merito al palatennistavolo ‘Aldo De Santis’: il focus in particolar modo è sul rilancio e la gestione della foresteria. Per l’occasione a palazzo Spada c’erano anche il segretario generale Giuseppe Marino e il direttore tecnico della Federazione Matteo Quarantelli.
LUGLIO 2019, L’ACCORDO CON LA FITET
IL DOCUMENTO COMPLETO DELL’ACCORDO
La foresteria e la stima
Si tratta di un ulteriore accordo per integrare e ampliare la collaborazione esistente tra il Comune di Terni e la Federazione italiana tennistavolo. Obiettivo? «Identificare un nuovo e rilevante impegno per la valorizzazione della struttura». Di Napoli ha sottolineato che il palazzetto «è nato alla fine degli anni ’80 e successivamente venne creato il secondo lotto per palestra e foresteria. Ci interessa fa rivivere il tessuto pongistico ternano e saremmo ben lieti di accogliere il mondo locale che gravita intorno al palatennistavolo». Come detto il mirino è sulla foresteria: «La convenzione con la seconda palestra – ha messo in evidenza Di Napoli – scade nel 2020 mentre il palazzetto viene gestito direttamente dal Comune: noi lo utilizziamo quindici fine settimana all’anno per tornei giovanili e campionati italiani. Da una previsione minimale siamo intorno alle 15-20 mila presenze per stagione e con questa convenzione vogliamo incrementarle». Ci sono stati inoltre gli interventi dell’assessorato allo sport, del dirigente Andrea Zaccone e del delegato provinciale del Coni, Francesco Tiberi. Ad ascoltare con attenzione Zefferino Mancini, presidente del tennistavolo Campomaggiore.