Tennistavolo a Terni, novità in ‘rosa’

Si va verso una fase sperimentale nella quale la nazionale femminile avrà una sede in città

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L’ufficialità – il passaggio in giunta comunale, salvo sorprese, ci sarà nella settimana in arrivo – non c’è ancora ma la questione è pressoché chiusa. La Fitet, il Comune di Terni e l’associazione tennistavolo di Campomaggiore hanno lavorato in simbiosi per un obiettivo: avviare una fase sperimentale da settembre per far sì che la nazionale femminile abbia una propria sede in città. Lo annuncia il capogruppo del Pd Francesco Filipponi, ringraziando tutte le parti in causa.

I CAMPIONATI NAZIONALI GIOVANILI DI APRILE

Renato Di Napoli, presidente Fitet

L’iter

Una fase sperimentale, come detto. In un secondo momento ci sarà una valutazione per vedere come muoversi nell’ottica di avere una sede definitiva: «Terni rafforza il legame con lo sport ed in particolare con il tennistavolo e la sua federazione. Ho presentato – sottolinea – un atto sulla fruibilità della foresteria al servizio del palazzetto di via Ferri, l’impegno previsto consisteva in delibera nella riapertura lo scorso gennaio. Spero ora questa notizia affretti la procedura», aggiunge l’esponente Dem.

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