di S.F.
Un patto di collaborazione denominato ‘Lavori di cittadinanza’. La novità – la procedura pubblica in scadenza il 30 agosto è altra cosa – emerge da un nuovo accordo che vede protagonisti l’impresa sociale Laboratorio Idea di Francesco Venturini e il Comune di Terni: la dirigente al welfare e responsabile del procedimento, Donatella Accardo, ha dato il via libera alla sottoscrizione.
L’AVVISO PUBBLICO IN PRIMAVERA PER IL LAVORO DI CITTADINANZA
L’input è partito da Laboratorio Idea che, il 17 aprile scorso, ha chiesto al Comune di stipulare il patto di collaborazione. Bene, ma per fare cosa? Sono tre gli obiettivi generali nella documentazione: «Offrire un’opportunità di formazione tramite la gestione di massimo quattro tirocini extracurriculari a titolarità del Comune per i cittadini individuati dai servizi sociali per contrastare l’esclusione dal mondo del lavoro di persone svantaggiate; coinvolgere nelle attività formative e di tirocinio gli stranieri accolti nell’ambito della convenzione in essere tra Laboratorio Idea e la prefettura di Terni, per il servizio di gestione di centri di accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale e la gestione dei servizi connessi» e «promuovere la cultura della reciprocità tra nuovi e vecchi abitanti del territorio, tra giovani, anziani e adulti, sotto un profilo assolutamente interculturale, rafforzando, anche nella cura e rigenerazione di alcune aree urbane, la collaborazione con i residenti». Delineate anche le modalità operative.
SOLO DUE DOMANDE A GIUGNO 2024
Nel dettaglio si punta a potenziare la sinergia tra i soggetti coinvolti per l’integrazione delle persone in difficoltà socio-economica (stranieri ed italiani), una «piena integrazione sociale ai migranti, in prevalenza giovani accolti nei Cas gestiti da Laboratorio Idea che hanno avviato, già con successo, una progettualità individuale per raggiungere una prospettiva di vita migliore dando loro la possibilità di crearsi una vita lavorativa». L’impresa sociale, tramite i volontari, si occuperà di mettere a disposizione le risorse previste dalla convenzione con la prefettura per la gestione dei Casi ed i propri mezzi, «volti al raggiungimento dell’obiettivo fissato. Almeno dieci ragazzi, inizialmente, saranno impiegati per la cura e la rigenerazione delle aree urbane individuate dal Comune di Terni e insieme a massimo quattro cittadini individuati dalla direzione welfare». Ci sarà la formazione con corsi teorico-pratici ed ulteriori attività.
Ogni partecipante del progetto avrà un tutor e lo stage formativo/tirocini si svilupperà per un periodo di venti ore settimanali per cinque giorni a settimana. Palazzo Spada dal canto suo si occuperà in maggior misura della parte pubblicitaria e promozionale del progetto. Il cosiddetto laboratorio urbano permanente – c’è per tutti i patti di collaborazione – sarà composto da sei referenti del Comune (coinvolta anche la direzione lavori pubblici) e due di Laboratorio Idea. La durata, come di consueto, è annuale dal momento della stipula.
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