di Francesco Maria Ferranti
presidente del consiglio comunale di Terni
Ovviamente l’esito della conferenza dei servizi lascia amarezza poiché quel progetto aveva di certo impatti positivi per il nostro territorio. Ancor di più però sono preoccupanti le dichiarazioni dell’assessore alla sanità Coletto che, nel commentare l’esito della conferenza dei servizi, definisce complesso e lungo anche l’iter del riequilibrio territoriale della sanità e dei posti convenzionati in Umbria.
IL PARERE PARZIALMENTE FAVOREVOLE. MA DECADE TUTTO PER IL PEF
Forse l’assessore non si è accorto – nonostante il Covid lo abbia chiarito inequivocabilmente – che la sanità umbra, nonostante i diciassette ospedali, ha diverse criticità e disfunzioni. E forse l’assessore non tiene conto che il consiglio comunale di Terni nel votare la definizione di interesse pubblico al progetto stadio clinica non ha solo dichiarato significativa l’opera pubblica stadio, ma altresì sancito come indispensabile l’esigenza di riequilibrare in Umbria la distribuzione dei posti letto privati convenzionati con il pubblico.
LA REGIONE APRE SPIRAGLIO, BANDECCHI REPLICA E ATTACCA
Vale la pena ricordare a Coletto che per la città di Terni lo schema 5-0 non è più politicamente sostenibile e che questa posizione è stata espressa dalla massima assise del capoluogo diciannove mesi fa. pertanto è stato speso già troppo tempo senza tenere conto di questa necessità del territorio ternano.
Diviene pertanto inaccettabile sentir dichiarare da chi sovrintende la sanità in Umbria che il percorso di riequilibrio dei posti letto convenzionati è ancora lungo e deve scontare diverse valutazioni. Torno a ribadire come sia al contrario indispensabile che il percorso di riequilibrio dei posti letto convenzionati in Umbria coinvolga anche Terni. E il territorio ternano debba essere una priorità ed abbia bisogno di tempi rapidi e puntuali. Questo è quanto ha chiesto il consiglio comunale di Terni votando. Questo è ciò che si aspettano i cittadini ternani e questo è ciò che serve alla sanità regionale per divenire più efficace e fornire un servizio di maggiore qualità a tutti i cittadini umbri.
Nelle ore successive anche l’intero gruppo consiliare di FI si è esposto
di Lucia Dominici, Francesco Maria Ferranti, Doriana Musacchi, Paolo Cicchini e Valerio Mecarelli
Il progetto stadio clinica sarebbe stata un’opportunità per il nostro territorio. Ciò nonostante resta il tema del riequilibrio della sanità in Umbria. Ove il 5/0 non è più sostenibile.
Come gruppo consiliare di Forza Italia annuncio come presidente del gruppo che metteremo in campo tutte le iniziative politiche possibili al fine di ottenere un riequilibrio in tempi rapidi e certi.
Restiamo basiti di fronte alle dichiarazioni di Coletto Che probabilmente non tiene in considerazione adeguata quello che il consiglio comunale di terni ha votato 20 mesi or sono. In regione dovrebbero mettersi a lavorare subito per realizzare quanto promesso e quanto richiesto da tutti i cittadini dell’Umbria sud. La Tesei ci dica quali sono le sue intenzioni con chiarezza perché Terni aspetta ormai da due anni.