Game over? Sponda Ternana la strada è tracciata e non in positivo, a giudicare dalle parole del patron Stefano Bandecchi. D’altronde se si ‘taglia’ la parte che tiene in piedi il progetto in termini di sostenibilità economica-finanziaria, il dado è tratto. Questo in estrema sintesi l’esito della conferenza di servizi decisoria sull’iter stadio-clinica proposto dalla società rossoverde: si chiude con un parere favorevole con prescrizioni. Peccato che quest’ultime vadano ad intaccare in maniera decisiva tutta la procedura. «Lo stadio lo farà il prossimo presidente. E il centro sportivo forse lo faremo altrove», le parole dell’imprenditore livornese (Arrone e Narni già si erano fatte avanti in tal senso, ndr). E la Regione? Silente al momento. La partita politica – non che prima non lo fosse – diventa ancora più ‘pesante’.
VIDEO – LA REAZIONE DI STEFANO BANDECCHI ALLA CONFERENZA DI SERVIZI DELLA REGIONE UMBRIA
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VIDEO – INTERVISTA A PAOLO TAGLIAVENTO E SERGIO ANIBALDI DOPO LA CONFERENZA DI SERVIZI
Finito il tavolo: prescrizione decisiva
La conferenza di servizi – si apprende – si è chiusa con giudizio favorevole, in primis sugli aspetti edilizi e urbanistici dell’opera, ma con precise e ‘pesanti’ prescrizioni in ambito sanitario. Vale a dire ciò che tiene in piedi tutto il discorso. Il nodo resta sempre l’inserimento della clinica privata all’interno del Piano sanitario regionale: elemento marcatamente politico, decisivo sul piano economico/di sostenibilità del progetto e particolarmente complesso. Da questo dipendono i destini dell’operazione voluta dal presidente della Ternana Calcio, Stefano Bandecchi. L’impressione è che la strada da compiere resti ancora lunga e tortuosa: nessun diniego definitivo ma un evidente elemento ostativo – il ruolo della struttura nel contesto sanitario regionale – che dovrà essere definitivamente chiarito in altre sedi e rapidamente. Altrimento il dado è tratto. Sulla clinica è emerso il parere negativo – l’unico al tavolo – della sanità regionale, legato – sembra – a quello espresso dall’ex ministro Renato Balduzzi: solo l’inserimento nel Piano sanitario regionale – e in quello pre-adottato la struttura ternana non compare – può dare il ‘via libera’. In realtà dunque si è andati oltre, non autorizzando nemmeno il via libera alla costruzione della struttura sanitaria. E la reazione di Tagliavento e Anibaldi è tutto dire: lungo conciliabolo tra i due, telefonate per avvisare e, dopo venti minuti, le dichiarazioni alla stampa tutt’altro che positive. Ma chiare. Più ottimista e meno ‘crudo’ era invece apparso Giorgini.
Pausa in attesa dell’esito
Da quanto risulta, alle ore 13.30 circa si è conclusa la seduta e alle 13.40 il tecnico comunale Mauro Passalacqua è uscito dalla struttura di piazza Partigiani, seguito dalla delegazione della Ternana Calcio. Pausa con riunione aggiornata alle ore 14.15 ed esito atteso in giornata. I lavori sono poi ripresi alle 14.30 circa: non mancano gli aspetti da chiarire. Gli uffici della Regione sono stati raggiunti poco prima delle 15 anche dall’assessore regionale Enrico Melasecche.
Tutti in piazza Partigiani e a carte scoperte, forse. È in corso di svolgimento – giovedì mattina – la seconda seduta della conferenza di servizi decisoria sul progetto stadio-clinica proposto dalla Ternana Calcio. Presenti il vicepresidente della società rossoverde Paolo Tagliavento, il project manager Sergio Anibaldi, i consulenti della società rossoverde Paola Margheriti – unica donna -, Federico Durastanti, Luciano Baldi (gli ultimi tre tutti architetti), Giovanni Diotallevi, Andrea De Luca Picione (entrambi dello studio Dentons), il rup Paolo Gattini, il dirigente ai lavori pubblici del Comune di Terni Piero Giorgini ed il tecnico comunale Passalacqua. Tutti entrati dopo le ore 10 e seguiti dal direttore regionale della sanità, Massimo D’Angelo. Assenti il sindaco di Terni Leonardo Latini e l’assessore comunale ai lavori pubblici, Benedetta Salvati, che hanno chiesto di poter partecipare per via telematica ma non è stato reso possibile. Sorrisi e ottimismo all’ingresso, poi si vedrà.
Le reazioni politiche
All’indomani della ‘giornata nera’ rossoverde è il consigliere comunale Alessandro Gentiletti (Senso Civico) a chiedere lumi: «La Regione deve spiegare quanto accaduto in relazione al progetto della Ternana Calcio sul nuovo stadio-clinica. Ritengo che questo prolungato silenzio non sia più accettabile. Mi attiverò perché in consiglio comunale venga illustrata la decisione, approfondito ogni aspetto e perché siano convocati gli assessori regionali competenti e gli uffici di pertinenza. La città ha diritto di sapere. Chiedo al sindaco e alle forze di maggioranza di pretenderlo e unirsi alla mia richiesta».
Servizio di Simone Francioli
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