Stadio Liberati con strutture degradate: 80 mila euro di lavori, calcestruzzo via

Terni – Da martedì la mini operazione di restyling del Comune: focus su copriferro, armature e scale

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Ripristino del copriferro, trattamento delle armature in curva sud, Est-Viciani, tribuna B e di porzioni delle scale e dei piloni. Sono gli interventi straordinari in partenza per 80 mila euro riguardanti lo stadio Liberati di Terni: da martedì via alla manutenzione nei settori destinati al pubblico «a fronte di un’urgente necessità».

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Demolizione calcestruzzo

Da palazzo Spada spiegano che «saranno eseguite la demolizione del calcestruzzo degradato esteso a tutta la zona interessata dalla corrosione; la pulitura delle armature scoperte dalle della corrosione. Sarà quindi applicato un inibitore di corrosione sulle armature scoperte e si procederà alla pulizia e all’umidificazione della superficie del supporto, con l’applicazione di malta tixotropica a ritiro compensato, la rasatura della parte ricostruita con malta a granulometria fine e infine la tinteggiatura della superficie ripristinata. I lavori saranno eseguiti per fasi così da consentire il regolare svolgimento delle partite casalinghe del campionato di calcio di serie B 2022-2023. Non ci sarà dunque alcuna limitazione di posti in nessun settore».

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Mirino sullo stadio nuovo

La vicesindaco Benedetta Salvati specifica che il Comune «ha consentito il regolare avvio delle partite del campionato 2022-2023 con l’affidamento, nel mese di agosto 2022, di un incarico tecnico per la verifica della fruibilità, utilizzabilità e dello stato di manutenzione dello stadio Liberati, in particolare nei settori maggiormente degradati. In seguito a ciò sono stati già eseguiti interventi locali di manutenzione sulle solette in cemento armato con la collaborazione della società Ternana Calcio. Ora proseguiamo con questi nuovi interventi sempre finalizzati alla sicurezza e alla fruibilità dell’impianto, per garantirne l’utilizzo da parte del pubblico, nell’auspicio – condiviso con la Ternana Calcio – che si possa presto pensare alla realizzazione di un impianto nuovo e all’atezza delle aspettative della città». D’altronde che l’impianto non sia nelle migliori condizioni – eufemismo – è ben noto: «Cade a pezzi», le recenti parole del presidente Stefano Bandecchi in attesa che la Regione dia un segnale sul progetto stadio-clinica.

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