«Una strada dimenticata da almeno due decenni, nonostante il susseguirsi di giunte comunali e ripetute segnalazioni». È il caso del tratto comunale di strada Colli di Valenza, che secondo quanto denunciato da alcuni residenti versa in uno stato di grave degrado e abbandono.
«Si sono susseguite – ricordano i residenti – tre amministrazioni: una a guida Pd, una della Lega e una di Alternativa Popolare, ma i problemi sono sempre gli stessi. Da circa 20 anni il Comune ha abbandonato questa strada con la solita scusa della mancanza di fondi. Eppure, un fondo da 100 mila euro, stanziato durante l’assessorato ai lavori pubblici di Benedetta Salvati, sarebbe stato previsto proprio per la sistemazione di questo tratto. Fondi di cui oggi non si ha più traccia».
Nel tempo, i residenti hanno presentato petizioni, inviato segnalazioni e incontrato assessori e dirigenti comunali. Tutto inutile, stando alla loro versione: «L’unico intervento del Comune è stato l’affissione di due cartelli: uno con limite di velocità a 10 km/h, l’altro con il divieto di transito ai mezzi superiori a 3,5 tonnellate, eccetto Asm. Una presa in giro».
Secondo i cittadini, il Comune avrebbe addossato la responsabilità del degrado ai proprietari delle rampe laterali, accusati di non effettuare la manutenzione. «Accusa infondata – replicano – perché siamo obbligati da un decreto comunale a occuparci della manutenzione e del taglio dell’erba. Lo facciamo, ma l’acqua scende comunque». I residenti chiedono un cambio di passo, non solo per Colli di Valenza ma per tutte le strade periferiche: «Paghiamo le tasse anche noi – concludono – e abbiamo diritto a servizi adeguati».