La nuova torre per la telefonia 5G in strada Madonna del Monumento, a pochi passi dal cimitero urbano di Terni. Con Iliad Italia S.p.A. – società che ha fatto richiesta la scorsa estate – protagonista: l’argomento è stato al centro dell’attenzione nel question time di martedì pomeriggio con l’assessore Federico Cini sollecitato sul tema dai consiglieri Francesco Filipponi, Tiziana De Angelis (Pd), Alessandro Gentiletti (Senso Civico) e Federico Pasculli (M5S). Mirino in particolar modo sul parere di Arpa Umbria, favorevole come nel caso di strada di Vallemicero.
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Il via libera e l’Arpa
I consiglieri della minoranza hanno chiesto delucidazioni sull’iter autorizzativo per l’installazione del palo portantenne da 28 metri: «Come è stato valutato l’impatto sanitario e ambientale? E il parere dell’Arpa?». Cini ha fatto un sunto del lungo percorso per poi giungere al punto in questione: «La determinazione di fine iter della Conferenza di servizi è dell’8 ottobre. L’Arpa, così come avvenuto per Gabelletta, ha dato un giudizio preventivo pre indizione della Cds e poi lo ha confermato nell’ambito della procedura. Ricordo tuttavia che è condizionato al collaudo che ci sarà dopo il posizionamento ed inoltre è vincolato al singolo impianto: qualora fossero installate nuove fonti trasmissive dovrà esserci un nuovo parere». Filipponi si è detto parzialmente soddisfatto: «Non ci sono state ulteriori valutazioni di carattere sanitario», ha specificato. La questione era finita anche al Tar dell’Umbria.
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