Poco meno di due settimane e si vota per le elezioni regionali. Succede allora che, almeno nel Ternano, la partita si sposta anche sul tutor delle polemiche lungo la strada statale Valnerina. Motivo? Un annuncio che cambia le carte in tavola rispetto a quanto già noto.
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Cosa è successo? Il vicesindaco Riccardo Corridore, nel pomeriggio di lunedì a Montefranco in compagnia del primo cittadino di Terni Stefano Bandecchi. «È stata sollevata la problematica tutor – le parole del 56enne avvocato – e il sindaco ha dichiarato che il tutor lo toglieremo nelle ore diurne, verranno attivati solo gli autovelox. Il tempo di organizzarci con il prefetto e il tutor funzionerà solo di notte. Scelta giusta, veniamo incontro agli abitanti di questi territori». Una dichiarazione che scatena la reazione del centrosinistra.
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Immediata la reazione del M5S. Ad esporsi sono Luca Simonetti e Valentina Pococacio, entrambi candidati al consiglio regionale alla pari dell’avversario politico Corridore: «Come un novello sceriffo di Nottingham, Bandecchi blocca temporaneamente per il periodo elettorale il tutor in Valnerina negli orari diurni. La dimostrazione, se fosse necessario, che su quel tutor c’era la sua firma e che è sua piena facoltà bloccarlo definitivamente. Il tutor in Valnerina verrà disattivato nelle ore diurne e funzionerà solo come autovelox. Esattamente come aveva proposto il Movimento 5 Stelle in un atto di indirizzo che era stato bocciato dalla maggioranza e dallo stesso partito del sindaco. Del resto la cosa non ci stupisce. Era lo scorso 30 agosto quando il consigliere comunale Claudio Fiorelli presentava l’atto di indirizzo per utilizzare il tutor come autovelox e spostare la rilevazione della velocità dove poteva essere più funzionale a garantire la sicurezza stradale. Proposta respinta dalla maggioranza con il vicesindaco Corridore che aveva dichiarato che il tutor stava funzionando e che l’autovelox avrebbe comportato maggiori pericoli. Adesso, di punto in bianco, cambia radicalmente idea. Guarda caso in piena campagna elettorale. Adesso dopo questo bagno di umiltà, Bandecchi chieda scusa ai cittadini della Valnerina e spenga definitivamente il tutor anche nelle ore notturne».