Terni: «Unità per superare la crisi e le destre»

Appello del coordinamento politico di ‘Senso Civico’: «Questa crisi legata al Covid ci ha fatto capire che il pubblico è essenziale e nessuno può essere lasciato indietro»

Condividi questo articolo su

del coordinamento politico di ‘Senso Civico’ – Terni

Intendiamo partecipare al dibattito politico cittadino evitando, però, ricette pre-confezionate obsolete o meri esercizi di stile. Riteniamo che tale fase emergenziale necessiti di una larga partecipazione e concertazione di tutte le parti sociali: le associazioni, le organizzazioni, i cittadini e le forze politiche che abbiano a cuore il futuro del nostro territorio. Pensiamo, infatti, che ogni proposta debba essere prioritariamente condivisa per poter rappresentare idee e istanze collettive.

Innanzitutto, è necessario superare i vecchi paradigmi liberisti che tanto hanno danneggiato il sistema economico e sociale di tutti i paesi attraverso un capitalismo sfrenato, teso al profitto di pochi, letale per l’ambiente, fautore di enormi disuguaglianze. Per questo anche i più grandi economisti hanno avuto ripensamenti e sono tornati a ricette keynesiane con lo Stato regolatore del mercato. È indubbio, infatti, che l’emergenza sanitaria del coronavirus abbia drammaticamente fatto emergere l’urgenza di rafforzare il sistema pubblico, dal settore socio-sanitario, alla scuola, alle diverse forme di sostegno al reddito e alle imprese.

Il Covid-19, ha ancora di più rivelato come nelle fasi critiche i deboli siano ancora più deboli, persone che la politica non può lasciare indietro. Perciò, sarebbe impensabile proporre risposte senza prima aver valutato insieme a tutta la comunità gli effetti drammatici della pandemia sulle famiglie e sull’economia. Siamo disponibili a confrontarci con le forze democratiche e progressiste che, di fronte all’inerzia della Lega al governo della città e della Regione, intendano contribuire alla ricostruzione politica, sociale ed economica di Terni e dell’Umbria avanzando un modello alternativo a quello paventato: privatizzazione della sanità, passività di fronte agli interessi della classe imprenditoriale a scapito dei lavoratori, totale assenza di un progetto complessivo di sviluppo economico sostenibile.

Perciò, riteniamo fondamentale in questo frangente l’azione congiunta dei gruppi di minoranza in Comune. A tal proposito sosterremo le iniziative che si intenderà condividere al fine di promuovere un’alternativa credibile e propositiva per il prossimo futuro, a partire da quanto il Governo ha messo in campo e declinando proposte per il nostro territorio. I nostri punti cardine sono la difesa e la crescita del lavoro dignitoso e sicuro, il sostegno alle famiglie povere, la riconversione ambientale delle produzioni e il rafforzamento della sanità pubblica, tramite la costruzione dell’ospedale di Narni-Amelia e il potenziamento dell’azienda ospedaliera di Terni e Orvieto.

Su questo terreno ci adopereremo per superare la crisi sanitaria, economica e sociale, ma anche la destra sovranista lontana dai cittadini, dai lavoratori e dai bisognosi, per perseguire i valori della sinistra e dell’uguaglianza.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli