di S.F.
Tutti d’accordo. L’accoppiata Terni-‘3d Archery World Championships’ è perfetta e non potrà che regalare soddisfazioni ad arcieri, pubblico e turisti: entusiasmo e tante aspettative per l’evento sono state espresse durante la presentazione nella sede del Coni, a Roma. Un’occasione che la città può e deve sfruttare al massimo.
I MONDIALI DI TIRO CON L’ARCO 3D PRESENTATI AL CONI, FOTOGALLERY
Immersi nei boschi Una competizione nel bel mezzo delle Cascate delle Marmore. Verde, natura, aria pulita e scenario di notevole impatto estetico, il mix migliore per gli arcieri: «Mi aspetto una location – il pensiero di Irene Franchini, campionessa italiana in carica di tiro con l’arco compound e con diversi titoli vinti nelle altre specialità – piacevole, così come fu in occasione degli ‘European Field Archery Championships’ nel 2013. Non so bene come saranno disposte le sagome, però sono convinta che l’organizzazione farà tutto al meglio: mi auguro di esserci visto che ancora non c’è la certezza. Sicura che, in caso di mia presenza, sarà una bellissima esperienza». A fargli eco il collega Giuseppe Seimandi, uno dei massimi esperti nel tiro ‘di campagna’: «Cerco conferme, i campionati scorsi sono andati molto bene per me. I boschi dove si svolgerà il mondiale sono spettacolari e stupendi, speriamo di far bene considerando soprattutto che quando si gioca in casa c’è una marcia in più».
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Riuscita assicurata Decisivo ai fini dell’assegnazione del mondiale è stato Mario Scarzella, presidente Fitarco e vicepresidente World Archery: «Le aspettative sono su due fronti: importante l’aspetto agonistico e le vittorie, e ancora di più l’abnegazione che metteranno i nostri ragazzi per raggiungere il successo. Poi c’è la riuscita dell’evento, non ho nessun timore perché Stefano Tombesi viene da una lunga serie di organizzazioni di eventi e li ha fatti in modo encomiabile. Anche in questa circostanza ci sarà il massimo risultato dal punto di vista della visibilità».
Contesto perfetto Scarzella elogia i ternani e la Cascata delle Marmore nel pronunciarsi sull’ambiente che gli arcieri troveranno nella ‘conca’: «Giudizio assolutamente positivo sui cittadini di Terni, perché hanno dimostrato di saper accogliere molto bene, è un’ottima esperienza venire in città. La location è fantastica: abbiamo l’opportunità e la fortuna di fare la manifestazione dentro le Cascata delle Marmore, realmente una cosa impressionante. Non credo di aver mai visto uno scenario migliore: da parte mia e della Fitarco non c’è alcun tipo di remora nell’aver riportato una competizione a Terni».
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Connubio territorio-sport Il segretario generale del Coni, Roberto Fabbricini, pone l’accento sullo stretto rapporto tra lo sport e l’area umbra: «C’è soddisfazione per più motivi: il primo perché organizziamo un mondiale in Italia e il secondo è per l’Umbria, una Regione che per motivi personali mi sta a cuore. Sta lavorando molto bene sia sul piano che su quello culturale e sarà un polo d’interesse ‘curioso’ per questo evento anche per merito della location. La Cascata delle Marmore – chiude Fabbricini – è conosciuta in tutta Italia e il fatto che ci sia un connubio tra il territorio e lo sport di questo livello è un motivo di grande piacere per me».
Una Regione a tutto sport Fabio Paparelli, già assessore regionale allo sport, ha sottolineato che oltre al mondiale di tiro con l’arco 3d «l’Umbria nel 2015 ospiterà in totale nove campionati italiani e due europei», mirando inoltre a un prossimo, possibile nuovo obiettivo da perseguire per la Regione. «Vogliamo essere protagonisti anche per Roma 2024», l’auspicio di Paparelli. La speranza è sempre viva. Intanto però il fascino dei ‘3d Archery World Championships’ e l’armonico contesto della Cascata delle Marmore è pronta a regalare una settimana di grande sport alla città.
