La lettera inviata di recente in Comune, per ora, non ha avuto alcun effetto. E così i residenti della zona di via del Lanificio, compresa tra l’ex Gruber e via del Raggio Vecchio, continuano a convivere con diversi disagi che rischiano di far cadere la zona «nel degrado più totale». A scrivere a palazzo Spada è stata una cittadina esasperata, che da anni – attraverso segnalazioni e pulizia ‘fai da te’ – si occupa del suo quartiere, ma che ora – spiega – «non riesce più a prendere la situazione in mano». Dall’illuminazione carente all’erba alta, dalle siringhe ai rifiuti abbandonati, è lunga la lista dei problemi elencati.
Parcheggio ‘terra di nessuno’
«Abbiamo un parcheggio antistante alla struttura del centro sociale Cimarelli in pieno stato d’abbandono – spiega la donna -, essendo circondato in tre lati dal verde, è curato soltanto in parte dai ragazzi dell’associazione. Negli altri lati, uno di proprietà del palazzo che vi si affaccia e l’altro del quale non si conosce la competenza, non vengono tagliate le erbacce da anni, è caduto un albero durante l’ultimo temporale ed è ancora lì, nonostante le segnalazioni. In questo parcheggio spesso le auto arrivano e buttano di tutto, abbiamo ripulito con i volontari diverse volte, ma l’erbacccia impedisce di farlo senza le attrezzature adeguate, dunque i rifiuti si accumulano. Spesso nello stesso parcheggio, che non è previsto della minima illuminazione, vengono i tossicodipendenti e lasciano le siringhe a terra».
«Più luci, meno degrado»
Per non parlare del parchetto vicino al campo di calcio, spostandosi di qualche metro, molto frequentato da bambini e anziani d’estate: «Ha l’erba alta fino alle ginocchia – continua la lettera – e non è l’ideale nemmeno per i cani frequentano l’area dedicata». «Nello stesso parco manca un cestino da anni, probabilmente preso di mira dai vandali, l’unica fontanella all’interno dell’area cani è chiusa, cosicché bambini e animali non possono rinfrescarsi in estate e le recinzioni sono tutte sollevate. Il tutto contornato da lampioni spenti che non illuminano più un quartiere che ne avrebbe molto bisogno». Nella zona è prevista la sostituzione dei lampioni con le luci a led, i residenti si chiedono se «nell’operazione di sostituzione fosse possibile installarli anche in via del Lanificio e nel parcheggio». Gli stessi abitanti sono coscienti che «la situazione probabilmente non potrà essere risolta del tutto, ma se si conoscesse almeno di chi è la responsabilità delle varie aree verdi della zona – conclude la lettera -, potremo fare presente a chi di competenza che queste vanno curate. Di certo, se si potesse rendere almeno più illuminato il quartiere sicuramente la situazione migliorerebbe».