LE FOTO
Interrogazione del consigliere comunale Pd Franesco Filipponi sulle condizioni – decoro, pulizia, manutenzioni – di via Giambattista Vico, a Terni. L’esponente Dem ha chiesto a sindaco e giunta come e quando intendono «eliminare con urgenza le erbacce e gli arbusti presenti su ambo i lati» e se intendono «rifare e manutentare il manto stradale».
«I cittadini di Terni che abitano o transitano in viale Giambattista Vico – scrive Filipponi – vivono da troppo tempo lo stato di degrado. Questa è una via importante per la città in quanto è alle porte del centro e rappresenta il biglietto da visita per chi viene da fuori o dai paesini limitrofi. Chi vuole fare una passeggiata nelle vie centrali, parcheggiando proprio in questa via, trova questo ‘spettacolo’. Purtroppo i due marciapiedi che delimitano la strada sono in pessime condizioni, non ricevendo mai manutenzione né pulizia e versano in un grave stato di abbandono indecoroso».
«Il marciapiede che tutti utilizzano per entrare nella chiesa di Santa Maria Regina o per andare a casa – prosegue il consigliere comunale – è impraticabile: le mattonelle sono rotte, alzate dalle radici degli alberi. Le aiuole che facevano posto ai tronchi, poi tagliati, sono distrutte. Buche ovunque all’interno delle quali è nata l’erba. Eppure il quartiere centrale di via Vico è molto popolato, la parrocchia di Santa Maria Regina è molto frequentata, non solo per la messa ma anche per numerose attività ricreative. Con la carrozzina per i diversamente abili è difficile passare, per un carrozzino per i bambini è complicato, per un non vedente è pericoloso, per un anziano è una trappola. Via Vico, all’altezza della chiesa di Santa Maria Regina, è lo specchio di un’amministrazione che deve darsi più da fare. I marciapiedi a destra e a sinistra della strada sono ridotti in uno stato pietoso di impraticabilità. Recentemente si è proceduto a interventi di abbattimento delle barriere architettoniche sui marciapiedi di tutta la via ma nulla si è fatto per le mattonelle saltate, rotte o sconnesse. Sarebbero quindi necessari interventi di totale rifacimento sia per quanto riguarda lo stato ammalorato della strada che della pavimentazione dei marciapiedi. La sporcizia, inoltre, a causa di comportamenti incivili dei cittadini fa da sfondo a tutto questo».
«Più su, davanti alla chiesa della comunità filippina – osserva Francesco Filipponi – sono addirittura abbandonati dei rifiuti a mo’ di discarica e i bisogni dei cani abbandonati sul marciapiede portano odori nauseabondi. Altro problema centrale di quella via è sicuramente l’ex palazzo della sanità provinciale. Chiuso al pubblico ormai da tantissimi anni, è divenuto per un periodo anche dormitorio di fortuna. Le finestre, le tapparelle e i motori dei condizionatori sono pericolanti, le erbacce che crescono intorno palazzo contribuiscono ad aumentare lo stato di degrado».