di S.F.
Ci sono volute due sedute per dare il via libera in III° commissione consiliare e giovedì pomeriggio a palazzo Spada – cinque voti a favore e tre contrari – è arrivato il ‘sì’ al bilancio consolidato 2018: martedì è attesa l’approvazione in consiglio comunale, convocato nelle ultime ore proprio per questo specifico atto. Intanto Asm gira al Comune mezzo milione di euro – un rimborso in sostanza – per gli interessi sul capitale assegnato e gli oneri finanziari sul mutuo cassa deposito e prestiti risalente a vecchie operazioni.
IL PRIMO CONFRONTO IN COMMISSIONE E I TASSI SWAP
La dirigente Stefania Finocchio e l’assessore Orlando Masselli in commissione
Gli ultimi dubbi
A ricevere le ultime domande dei consiglieri sempre l’assessore al bilancio Orlando Masselli e la dirigente delle attività finanziarie Stefania Finocchio: a farsi avanti per ulteriori delucidazioni sono Valdimiro Orsini del Pd e Leonardo Bordoni della Lega. «Vedo una notevole differenza tra i risultati dell’anno 2017 e 2018 per quel che concerne i proventi da partecipazioni e partecipate. Si passa da 995 mila euro a 1.371 e, nel secondo caso, da 386 mila 0. Come mai?», ha chiesto il primo. L’esponente del ‘Carroccio’ ha invece puntato sul perimetro di consolidamento e le percentuali di irrilevanza (era il 10%, ora il 3%). Spiegazioni tecniche sia per l’assessore che per la dirigente: in sostanza – è stato ribadito – i vari cambiamenti che si presentano son dovuti anche al maggior numero di società partecipate rientrate nell’area di conteggio (13). Ma non solo.
FarmaciaTerni e Asm nel mirino: «Speriamo di fare meglio»
Masselli in un primo momento non aveva capito la richiesta di Orsini, poi l’aggiornamento dopo un breve controllo del documento: «Dà zero perché ha influito negativamente in particolar modo le questioni di FarmaciaTerni». La Finocchio aggiunge del negativo TerniReti per la riserva. Il consigliere del Pd sottolinea anche il risultato di Asm: «C’è anche un utile molto ridotto da parte loro». Pronta risposta dell’assessore: «Sì, speriamo di andare meglio quest’anno».
LE MAESTRE PRECARIE ATTENDONO L’APPROVAZIONE
Valdimiro Orsini con il sindaco Latini (foto archivio)
«Bilancio non veritiero»
In poco più di venti minuti – prima chiamata a vuoto per assenza del numero legale, nel frattempo Federico Pasculli (M5S) e Federico Cini (Lega) scherzano sull’inchiesta di Report riguardante la Lega in arrivo in avvio della prossima settimana – la faccenda si chiude. Orsini lo fa attaccando: «Ok i numeri, ma ritengo che il bilancio non sia veritiero rispetto alla situazione in cui versa l’ente. Alle società partecipate non sono stati indicati i criteri di valutazione aggiornati per la redazione del documento; per Asm, TerniReti e FarmaciaTerni la situazione è precipitata nel 2018. Infine ricordo del nuovo disavanzo». Perplessità anche per il capogruppo dei pentastellati in riferimento alle partecipate. Maurizio Cecconelli – a nome della maggioranza, c’è il rientro in attività della forzista Lucia Dominici, neo mamma da poche settimane – dà parere positivo: 5-3 e parere positivo.
Mezzo milione da Asm al Comune
Intanto per palazzo Spada ci sono 488 mila euro in arrivo dall’Asm. Operazione di routine in realtà, ma di notevole entità: si tratta – in termini pratici e meno tecnici – di un rimborso dovuto agli oneri finanziari su mutuo cassa deposito e prestiti (che l’ente pagava per la società partecipata) e della quota annuale per gli interessi sul capitale assegnato post trasformazione in S.p.A.. Si restituisce la rata di ammortamento in definitiva.
