di S.F.
Una mostra mercato per sabato 21 e domenica 22 maggio con oltre dieci espositori – la maggior del territorio provinciale – dal territorio provinciale e, in qualche caso (4), provenienti dall’extra Ternano. Di lavori all’interno del parco ce ne sono da fare ancora molti, d’altronde la storia è ormai al centro dell’attenzione dal lontano 2016. Fatto sta nel weekend l’area di Villalago, a pochi passi da Piediluco, doveva riaprire per l’iniziativa ‘Passeggiata di primavera’ lanciata da chi ha in gestione dalla Provincia la zona, vale a dire la Il Delta Gestione & Servizi srl. Sì, al passato, perché c’è l’immediato rinvio a poco meno di due ore dalla firma della determina. Più di qualcuno in corso del Popolo si è innervosito usando un eufemismo.
PIANO ALIENAZIONI PROVINCIA TERNI, SPUNTA VILLALAGO
LE RIAPERTURE ESTIVE PER IL 2021, MA RESTANO I PROBLEMI
Gli espositori
L’input originario è del 24 marzo, quando è arrivata la richiesta di riconoscimento – a farsi avanti è stato l’avvocato Walter Galati, in qualità di procuratore della srl in questione – di manifestazione fieristica regionale. Gli espositori in tutto risultano essere sedici: dieci della provincia di Terni, due relativi al territorio comuale, altrettanti provenienti dal Perugino ed i restanti da fuori regione. In origine l’evento doveva svolgersi dal 24 al 26 aprile, poi il rinvio e la riprogrammazione. Il via libera arriva anche perché – la motivazione – l’iniziativa «aggiunge un elevato valore al territorio della città di Terni, da sempre sensibile a manifestazioni che coinvolgono più settori e che incentivano lo sviluppo economico ed il turismo, diffondendo la conoscenza tecnica dei prodotti dolciari nei confronti dei potenziali turisti e visitatori amanti del cioccolato». L’ingresso è libero.
VILLALAGO: «BASTA PRESE IN GIRO»
IL VIA LIBERA DAL COMUNE PER L’EVENTO
Lo stop
Questo era previsto per il weekend. Invece non sarà così. O quantomeno si farà più avanti: l’evento – umbriaOn ha chiesto delucidazioni al procuratore della società – si farà il 18 e 19 giugno per problematiche emerse nelle ultime ore. A meno che non ci sia l’ennesimo rinvio. A quanto pare fino a venerdì mattina l’iniziativa era ancora in piedi, poi lo stop e la necessità di riattivarsi con la Pec per dare una comunicazione diversa. La speranza dei ternani è che, dopo anni di polemiche e problematiche, si possa prendere un verso concreto e fattivo per la riapertura completa del parco. E non solo con eventi ‘a spot’.
