Diventare il primo atleta con disabilità in classifica con i normodotati. Una gran bella soddisfazione per Fabrizio Pagani, impegnato domenica a Jesi nel 1° trofeo ‘Monsub-statica Muntobe’: in gara con il team Umbria Sud di Perugia, è riuscito ad entrare nella top ten nazionale e chiudere sul secondo gradino podio assoluto con il tempo di 6 minuti, 1 secondo e 60 decimi. Si parla di apnea statica.
La sfida
Pagani ha preso parte alla manifestazione – ufficiale – della Federazione nazionale di attività subacquee e pesca sportiva, la Fipsas, valida per la qualificazione nazionale. L’unico a soffiargli il primo posto è stato Carlo Brecciaroli del team locale del Monsub con il tempo di 6 minuti 1 secondo e 74 centesimi: gli atleti hanno trattenuto il fiato più a lungo possibile dopo un solo atto inspiratorio nel tentativo di raggiungere quantomeno ciò che era stato dichiarato nell’iscrizione.
Prossimo obiettivo e ‘Zero Limite’
Pagani parteciperà – sempre apnea subacquea – al campionato italiano di statica, quindi al tricolore di assetto costante in mare ed a quello legato alla discesa in profondità e risalita con l’ausilio di una pinna da immersione: competizioni dove per la prima volta sarà coinvolto un’atleta con disabilità. Di recente Pagani ha inoltre partecipato alla ‘Stad10’, la stracittadina di Terni: per raccontare le sue performance è stata creata ‘Zero Limite’ (a breve diventerà un’associazione affiliata alla Fipsas ed iscritta al Coni per avviare i primi corsi di apnea subacquea a Terni, sia per normodotati per che diversamenti abili), un blog che ha lo scopo di far vedere come superare il proprio limite e «recuperare la propria capacità fisica e mentale in una nuova circostanza».