Terni, San Lucio e il costante degrado

Per le festività legate a San Valentino l’area è stata ripulita. Poco distante c’è il complesso in attesa di essere completato: qui il discorso è diverso

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La situazione a giugno 2019

È la settimana delle festività per il Santo Patrono della città, San Valentino, e l’area intorno alla basilica è stata ripulita a dovere. Ma c’è qualcosa che stona con tutto ciò, in un quartiere tutt’altro – circa 100 metri in linea d’aria – che distante dal sito principale della zona: San Lucio, in attesa da anni che venga completata la riqualificazione e per il quale la scorsa estate è scattata la messa in mora della Siti Appalti srl. La segnalazione è di un lettore che in giornata ci è passato e ha potuto ‘ammirare’ non proprio un bello spettacolo: «Per la festa hanno pulito tutto e, come solito, nei dintorni della basilica c’è quello che si può vedere». Da ricordare che la storia del complesso va ormai avanti da oltre un decennio: nel marzo 2007 fu siglato un protocollo d’intesa tra il ministero delle Infrastrutture, la Regione, il Comune e l’Ater per una progettazione da 3,5 milioni di euro. Proprio nel febbraio 2019 la questione fu rilanciata con un obiettivo annunciato: il primo semestre del 2022 per il completamento delle palazzine. Non sembra essersi mosso granché.

RIGENERAZIONE SAN LUCIO: «SI PUNTA AL 2022»

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